
di Gabriele Bassani
Si conoscerà giovedì prossimo, 4 febbraio, buona parte del destino della Galimberti Spa: quel giorno infatti si terrà l’asta per i 7 punti vendita lombardi della storica catena di elettrodomestici fondata da Ilario Galimberti a Barlassina all’inizio degli anni Ottanta e pioniera del marchio Euronics in Italia. In ballo c’è il futuro dei circa 200 dipendenti rimasti in azienda, oltre a negozi storici e affermati, tra cui due a Milano città (corso Buenos Aires e via Solari) e due in Brianza, a Limbiate, sulla Saronno-Monza che è anche sede di magazzino, logistica e amministrazione e a Seregno, in via Briantina. Gli altri sono a Como, Pavia e Lonato del Garda. La società era stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria nel marzo 2020 dalla sezione fallimentare del Tribunale di Milano, dopo che lo stesso Tribunale, poco più di un anno fa aveva dichiarato lo stato di insolvenza.
Il valore complessivo dei 7 punti vendita, messo come base d’asta, è di 2,34 milioni di euro. I dipendenti del negozio di Limbiate sono attualmente 27, quelli del negozio di Seregno sono 15: i loro contratti sono agganciati all’asta per la cessione del ramo d’azienda. Gli acquirenti hanno l’obbligo "di garantire per almeno un biennio le attività imprenditoriali e a mantenere stabili per il medesimo periodo i livelli occupazionali". Le difficoltà per la nota catena di elettrodomestici sono iniziate nel 2017 con una forte contrazione dei ricavi e da oltre tre anni si sono susseguiti tentativi prima della poprietà famigliare di arrivare ad un salvataggio, quindi del commissario straordinario nominato dal Mise di portare l’azienda alla liquidazione e allo scioglimento cercando di limitare il più possibile i danni. Il 3 febbraio scadono i termini per la presentazione delle offerte da parte di potenziali acquirenti e i sindacati esprimono forte preoccupazione per l’esito della gara e per la continuazione aziendale, col rischio che già dalla fine prossima settimana si potrebbe arrivare alla chiusura dei negozi per mancanza di liquidità. Proprio ieri mattina c’è stato un incontro del commissario straordinario con le rappresentanze sindacali per fare il punto della situazione.
La preoccupazione è per il futuro del lavoratori: "Non sono chiare le prospettive per i dipendenti, legate all’esito di un’asta che potrebbe non avere partecipanti - dichiara Andrea Montanari di Filcams Cgil – mentre poi vanno considerati anche i dipendenti dell’amministrazione e del magazzino del quartier generale di Limbiate". Secondo altre fonti però, per almeno una parte dei 7 negozi messi in vendita in maniera singola, ci sarebbero degli acquirenti interesati. Nell’ottobre del 2018 erano già stati venduti 5 negozi del Veneto, acquistati da Unieuro. Galimberti spa è una delle nove imprese socie indipendenti di Euronics Italia spa, gruppo di acquisto italiano cui fanno capo imprenditori locali uniti sotto un’unica insegna ma con realtà autonome. Euronics Italia si occupa a livello nazionale per i propri soci della politica commerciale tramite accordi quadro con i fornitori e della strategia di marketing mediante campagne promozionali sui principali mass media. I soci, come Galimberti, si occupano invece della gestione dei propri punti di vendita. Galimberti rappresenta uno tra i principali soci aderenti all’insegna distributiva internazionale Euronics.