REDAZIONE MONZA BRIANZA

Corteo di bici, panchina e un giardino pubblico per Matteo Trenti

Un corteo di biciclette a cui hanno preso parte tutti i gruppi scout di Monza, oltre a Fiab Monza in bici, ieri mattina si è mosso da piazza Trento e Trieste verso via Visconti, dove la sera del 1 aprile 2015 Matteo Trenti (16 anni, studente del liceo Frisi) fu investito da un’auto che gli tolse la vita, mentre stava rincasando dopo una riunione con gli scout. Il giardino di via Visconti sarà dedicato a Matteo. Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha collocato lì una panchina dedicata a suo nome, oltre alle primule piantate in suo onore e alla “Ghost bike”, la bici bianca installata da Fiab. Luciano Rossetti, consigliere di Fiab “Monza in bici”, ha proposto di piantumre 23 bulbi, a ottobre, il giorno del suo 23esimo compleanno. "Oggi - spiega Rossetti - ho portato un mazzo di fiori per ricordare Matteo, ma anche gli altri 2 ciclisti monzesi, vittime della strada". Daniela Villa (insegnante), uccisa in bici nel 2007 in via Monte Santo; Simone della Vella, morto nel 2012, alla rotonda di Sant’Albino. "Io sono un ex camionista - dice Rossetti - e porto l’educazione stradale nelle scuole. Luci e gilet fluorescente per rendersi visibili e rispetto del Codice stradale sono essenziali per evitare le morti dei ciclisti".

C.B.