Quest’anno la sua assenza non è passata inosservata. Durante la festa di San Gerardo, lo scorso 6 giugno, la statua del santo non è stata messa nel fiume. Ancora ferma nei magazzini da quando, l’anno precedente, era stata seriamente danneggiata dai forti acquazzoni. Ma nel 2022 il rito tornerà: la parrocchia del Duomo ha commissionato a Matteo Gandini, restauratore di Missaglia (Lecco), la realizzazione di una copia dell’opera. Già in passato l’artista, noto per i corsi di scultura con il legno che richiamano sempre molti partecipanti, ha lavorato in Brianza. "Sono molto felice per questo nuovo incarico – spiega –. Un grazie a monsignor Silvano Provasi che mi ha affidato questo lavoro. La festa di San Gerardo è un evento importante per i monzesi". Gandini è già l lavoro. Ha assemblato i pezzi di legno di cedro, poi al via direttamente al lavoro di realizzazione della copia della vecchia statua, ormai non più recuperabile. Un intervento che durerà circa tre mesi, almeno 200 ore di lavoro. "Realizzare sculture in legno è un lavorare togliendo. Bisogna operare piano, per evitare che si tolga più del dovuto".
B.Api.