Conigli avvelenati, chiude il Parco Pertini

Conigli selvatici avvelenati nel Parco Pertini a Cesano Maderno: chiuso per indagini e bonifica. Amministrazione comunale e Ats Brianza al lavoro per scoprire responsabilità.

Conigli avvelenati, chiude il Parco Pertini

Conigli avvelenati, chiude il Parco Pertini

Conigli selvatici avvelenati con esche nel parco comunale: l’Amministrazione comunale interviene d’urgenza con la chiusura dell’area e avvia le indagini insieme ad Ats Brianza. È avvolto nel mistero l’episodio inquietante scoperto ieri mattina da alcuni frequentatori del “Parco Pertini“, area verde compresa tra le vie San Bernardo, Selvetto e Pertini, dove sono state rivenute diverse carcasse di conigli selvatici. Gli animali, che sono abituali frequentatori di quel parco, sarebbero morti quasi a causa di avvelenamento: sono infatti state trovate anche delle vere e proprie esche posizionate a terra nel parco. Per motivi precauzionali e in attesa delle verifiche da parte di Ats Brianza e dell’Istituto Zooprofilattico sul materiale prelevato dopo il sopralluogo dell’Ufficio Ambiente del Comune, il sindaco Gianpiero Bocca ha firmato un’ordinanza che vieta l’accesso al Parco al fine di tutelare persone e animali dal contatto con possibili fonti di avvelenamento.

La chiusura del parco si rende indispensabile per consentire le operazioni di verifica e bonifica che verranno effettuate nei prossimi giorni in tutto il parco. Oltre alle indagini sul fronte della prevenzione sanitaria e di tutela dell’incolumità pubblica, per scoprire l’origine dell’avvelenamento e la sostanza che lo ha causato, saranno avviate opportune verifiche per accertare eventuali responsabilità su questo episodio. Il Parco Pertini è uno spazio quotidianamente molto frequentato dai cittadini e dai bambini, oltre che essere un luogo in cui vengono condotti cani e altri animali d’affezione. "Qualora venissero accertate responsabilità dolose - spiega una nota diffusa dall’Amministrazione comunale - saremmo in presenza di un fatto grave e di comportamenti da condannare senza riserve, che contraddicono qualsiasi regola di convivenza civile e di rispetto verso gli animali, le persone e i luoghi pubblici destinati allo svago e alla socializzazione".

Gabriele Bassani