di Sonia Ronconi
In una settimana i carabinieri trovano droga per la seconda volta in scuole superiori (prima a Carate, poi a Seregno). E spacciatore e assuntore ancora una volta sono minorenni. I militari quotidianamente perlustrano le vicinanze degli istituti scolastici. L’altra mattina attorno alle 8 una pattuglia dei carabinieri di Seregno impegnata in un servizio di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti, nel transitare davanti a una scuola secondaria di secondo grado di Seregno, ha notato due ragazzi, uno dei quali stava fumando una sigaretta artigianale e, al passaggio della gazzella, ha mostrato evidente agitazione tale da insospettire i militari. I carabinieri si sono quindi fermati e, mentre scendevano dal mezzo di servizio, hanno notato che mentre uno buttava a terra lo “spinello”, l’altro tentava di disfarsi di una confezione in cellophane contenente 4 dosi di hascisc, lanciandola. Entrambi studenti 16enni, uno residente a Desio e l’altro nel Comasco, sono stati fermati, identificati e poi accompagnati in caserma.
Le indagini hanno consentito di accertare che il primo aveva poco prima ceduto una dose di hascisc all’amico (suo compagno di banco) e pertanto è stato denunciato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti. Il secondo è stato invece segnalato alla competente autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti. Lunedì scorso, sempre i carabinieri della Compagnia di Seregno avevano fermato altri due studenti di un istituto superiore di Carate, trovati con dell’hascisc. I militari stavano effettuando un servizio di pattugliamento quando hanno notato due studenti che, con lo zaino in spalla, camminavano in direzione opposta rispetto alle scuole diretti verso un supermercato. Insospettiti, a bordo della gazzella, i carabinieri hanno disceso la rampa del parcheggio interrato del super e hanno trovato i due giovani appartati in un angolo. Alla vista dei militari i due hanno tentato di liberarsi di due dosi di hascisc senza riuscirci. Portati i caserma sono stati poi riaffidati ai rispettivi genitori. Entrambi 17enni e residenti uno a Desio e l’altro a Barzanò, sono stati segnalati all’autorità amministrativa.