Claudio Trenta, multato dopo aver chiuso una buca: “Combatterò fino all’ultimo questa ingiustizia”

Il pensionato di Barlassina incassa anche la solidarietà del sottosegretario Vittorio Sgarbi. Il sindaco chiarisce: “Segnalazione mai arrivata sui canali ufficiali, questi interventi non possono eseguiti da volontari”

Il pensionato Claudio Trenta, 72 anni, che ha riparato la buca (a sinistra) e il sindaco Piermario Galli

Il pensionato Claudio Trenta, 72 anni, che ha riparato la buca (a sinistra) e il sindaco Piermario Galli

BARLASSINA (Monza e Brianza) – Sono centinaia le testimonianze di solidarietà e affetto giunte in 48 ore da tutta Italia a Claudio Trenta, il pensionato di Barlassina, in Brianza, che ha ricevuto una maxi multa di 866 euro (+16 euro di spese di notifica) per avere chiuso autonomamente una buca sulla strada che creava pericolo per pedoni, ciclisti e motociclisti, oltre a rischi di danni alle auto.

Ieri pomeriggio, Trenta è apparso in video sulla sua pagina Facebook “Succede a Barlassina e dintorni”, che ha raccolto quasi 300 nuove iscrizioni solo nelle ultime ore, arrivando a 5.500. Ha detto di essere molto "teso e preoccupato" per le tante richieste di interviste e le chiamate che continua a ricevere. "Apprezzo molto la vostra vicinanza, combatterò fino all’ultimo questa multa che è un’ingiustizia e per mettere all’indice che l’ha emessa. La Polizia locale anziché multare me perché ho riparato la buca doveva multare il Comune che non l’ha riparata".

La raccolta fondi

Sul web è partita anche una raccolta fondi, tramite la piattaforma Gofundme, con la motivazione "Copertura multa Claudio Trenta", allo scopo di raccogliere i soldi necessari al pagamento anche se molti sui social chiedono di non pagare e proseguire la battaglia. Trenta ha ricevuto anche solidarietà pubblica dal sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che scrive: "Oltre al Codice della strada esiste il buon senso. Il buon senso avrebbe dovuto suggerire alla Polizia municipale di ringraziare questo signore".

Il parere del sindaco

Il sindaco di Barlassina, Piermario Galli, ha però precisato che "la segnalazione della buca in questione non è mai arrivata nei canali ufficiali ossia la mail dell’ufficio tecnico e l’app del municipio. Il signore si è limitato a fare la segnalazione sul suo gruppo social, peraltro privato, riportando poi il lavoro fatto, non autorizzato. Per forza di cose, quando la polizia locale ne è venuta a conoscenza dai giornali, ha fatto un sopralluogo sul posto e ha applicato il codice della strada non potendo fare altro che elevare, purtroppo, la multa. Dico purtroppo perché spiace anche a me. Ma se succede qualcosa lì, chi ne risponde? Ora in tanti sui social mi scrivono che devo togliere la multa, ma non funziona così".

“La riparazione di una buca – ribadisce il sindaco Galli – è un intervento che non può fare un semplice volontario, deve essere fatta dall’ufficio tecnico e dalla polizia locale con ditte specializzate". Una spiegazione che non convince Claudio Trenta. "Quella buca era lì da mesi e oltre ad averla segnalata io, come dimostrerò, mi chiedo: ma nessuno del Comune è mai passato di lì e non si è accorto della situazione di pericolo?".