
Ancora un po’ di cemento è in arrivo nel quartiere Cazzaniga, con un nuovo intervento su area libera pronto a partire. Stavolta si tratta dei 12.380 metri quadrati del campo in via Perosi, un terreno a fianco della chiesa di San Pio X, per cui a fine settembre l’Amministrazione comunale ha approvato la convenzione con la proprietà dell’area che permette di far partire entro 12 mesi la costruzione di un nuovo complesso residenziale che occuperà un terzo del terreno e con cessione della restante parte di 8mila metri quadrati che sarà mantenuta a verde.
Tra le altre clausole della convenzione c’è quella di terminare l’intervento entro 3 anni dall’avvio dei lavori, sia per la parte privata sia per quella che riguarda le opere pubbliche collegate. Tra queste ci sono interventi per circa 350mila euro per le piste ciclabili di collegamento con via della Birona e via Leoncavallo e la realizzazione della nuova area verde attrezzata, a cui si aggiungono oneri per 466mila euro e la richiesta del Comune di far realizzare dal privato un nuovo impianto sportivo con spogliatoi a propria scelta del valore di circa 550mila euro su un’area comunale che verrà comunicata in seguito.
L’intervento in via Perosi inserirà un nuovo insediamento a Cazzaniga su una delle ultime aree non edificate presenti nel quartiere e per questo si è costituto un comitato spontaneo di residenti che ha presentato al Comune a inizio giugno una petizione con circa 250 firme che chiedeva di evitare il consumo di suolo del campo a fianco alla chiesa. Una richiesta a cui non è seguita una risposta, se non nella forma indiretta della convenzione appena approvata dalla Giunta che dà alla proprietà dell’area la possibilità di avviare i lavori.
La protesta per il campo di via Perosi, si aggiunge a quella di altri gruppi di residenti che denunciano quanto il quartiere sia penalizzato da cemento, traffico e poca cura, mentre ieri è stata inviata un’ulteriore lettera al sindaco in cui "chiediamo e proponiamo collaborazione", si legge, a favore di una città più verde e vivibile.
Ai gruppi spontanei si aggiunge l’allarme che da anni lancia il coordinamento di 11 comitati e associazioni ambientaliste della città che chiede un’urbanistica a Monza a zero consumo di suolo e che denuncia come il quartiere Cazzaniga sia il più assediato dal cemento.
L’intervento in via Perosi è solo l’ultimo di un elenco di 11 piani approvati tanto da Giunte di centrodestra quanto di centrosinistra sia su aree dismesse sia su aree libere. L’anno scorso è entrata in lista l’edificazione di circa 6mila metri quadrati verdi tra le vie Clementi e Paganini, quindi ci sono il piano sull’ex area sportiva delle vie Sant’Andrea e Lissoni in costruzione, quello di via Ponchielli su area libera, la conversione in corso dell’ex cinema Maestoso, il piano di riqualificazione dell’ex Feltrificio Scotti su viale Cesare Battisti, ed edificazioni in via Mascagni, via della Birona e Leoncavallo, nelle vie Monteverdi e Sgambati, in via Boito, e nelle vie Donizetti e Clementi.
Martino Agostoni