
Il Pronto soccorso di Carate
Carate (Monza Brianza), 25 gennaio 2018 - Una sostanza irritante ha seminato il panico in pronto soccorso. È successo nel pomeriggio di ieri quando intorno alle 15.30 per cause ancora da chiarire le oltre trenta persone che si trovavano in attesa di essere visitate al pronto soccorso dell’ospedale caratese sono state avvolte da una sostanza che ha provocato irritazione alle vie respiratorie. L’episodio è avvenuto nella sala d’aspetto, un locale completamente ristrutturato solo due anni fa.
"È stato strano. C’era un odore forte e come se qualcuno avesse spruzzato uno spray irritante - ha spiegato un paziente che in quel momento era nella sala d’attesa - Non so spiegare ma gli stessi problemi li abbiamo avuti tutti. Sono durati solo pochi minuti ma è stata una situazione pazzesca. Vai li perché stai male e poi ti trovi a stare peggio". Subito dopo tra le persone sedute sulle sedie della sala d’aspetto, è scattato il panico e sono scappate. Immediato è scattato il protocollo di sicurezza masso in atto dal personale in servizio e i pazienti della sala d’attesa sono immediatamente fatti entrare nei locali adiacenti, all’interno del pronto soccorso in ambulatori e studi , dove invece non si sono registrati problemi.
La direzione sanitaria ha confermato l’episodio e ha parlato di un "odore sgradevole". Immediati sono intervenuti anche i tecnici dell’azienda ospedaliera. A finire sotto accusa è l’unica bocchetta del sistema di areazione dell’impianto di condizionamento della sala d’attesa. Sul posto anche i tecnici delle ditte specializzate che, con i locali vuoti della sala d’aspetto, hanno provveduto a spegnere e a riaccendere il sistema di areazione. Il problema dopo la manovra non si è più ripresentato. Ancora da stabilire con chiarezza cosa sia veramente successo: l’ipotesi più probabile sembra quella di una fialetta irritante o puzzolente lanciata all’interno del sistema di condizionamento. Fortunatamente non ci sono state ripercussioni e in meno di un’ora la situazione è tornata alla normalità.