Carate progetta l’ampliamento dei servizi di materna e asilo nido

I fondi messi a disposizione dal Pnrr servirebbero per migliorare le strutture in via Agazzi e Scesa

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Anche la giunta-Veggian ha partecipato alla manifestazione di interesse regionale per usufruire dei fondi messi a disposizione dal Pnrr ( il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): L’amministrazione ambisce ad allargare i due plessi della scuola materna ( in via Agazzi e Scesa) e l’asilo nido di via Agazzi è previsto avviamento di un "polo per l’infanzia" per i bimbi da 0 a 6 anni. Entro le prossime settimane ci sarà la fase di valutazione dei progetti da parte di Regione Lombardia ( saranno migliaia i comuni lombardi candidati per questo piano preparato dal Governo per rilanciare l’economia dopo la pandemia). Per quanto riguarda i due obiettivi della giunta , il primo progetto riguarda lo studio di fattibilità per un esborso di 181mila euro. Consiste in una riconversione degli spazi già esistenti nel plesso di via Scesa.

Mentre il secondo progetto è più impegnativo e mira all’attivazione di spazi ludici con una spesa di 470mila euro. Si dovrebbero aprire due sezioni primavera, all’interno dei due asili comunali . Spiega il sindaco Luca Veggian: "Aprire la sezione Primavera è per offrire alle famiglie caratesi un servizio alternativo al nido per i bimbi di età dai 2 ai 3 anni. Realizzare questo servizio all’interno delle scuole dell’infanzia è importante, in quanto potrà garantire ai piccoli una continuità dalla sezione Primavera alla scuola dell’infanzia". L’idea è di far decollare il servizio in entrambi i plessi. In via Scesa si prevede di creare la sezione Primavera".

Sonia Ronconi