E' stata la Polizia provinciale a fermare la donna
Bovisio Masciago (Monza Brianza), 10 ottobre 2018 – Pur non avendo mai conseguito la patente, guidava da anni, utilizzando quella della sorella. Lo hanno scoperto gli agenti della Polizia provinciale dopo averla fermata su un’auto rubata.
È successo a Bovisio Masciago. La donna, italiana di 30 anni, aveva appena lasciato il figlio di 7 anni a scuola. La pattuglia in transito si è insospettita per quell’auto particolare, una Fiat 500 Abarth e ha deciso di effettuare dei controlli. Alla richiesta dei documenti e del permesso di guida, la donna ha detto di averli dimenticati a casa e ha fornito agli agenti le generalità della sorella, effettivamente titolare di patente. Gli agenti hanno sottoposto a controllo la vettura e si sono accorti di alcune discrepanze nella documentazione fornita: la Fiat 500 Abarth era rubata. La donna è stata accompagnata in ufficio e sottoposta a fotosegnalamento e in questa fase è emerso che era un’altra persona rispetto a quanto dichiarato. Lei stessa ha poi confessato di aver usato varie volte il trucco di fingere la dimenticanza della patente dicendo di essere la sorella, da cui poi si faceva prestare il documento di guida e si recava a mostrarlo in ufficio di polizia diverso, cavandosela quindi con la sola multa. L’auto è stata sequestrata, la donna sottoposta a fermo di polizia giudiziaria e poi denunciata per guida senza patente, false dichiarazioni sulla propria identità a pubblico ufficiale e ricettazione di veicolo rubato.