Boom del reddito di cittadinanza in Brianza, lo dicono i dati Afol. Solo nei primi quattro mesi del 2021 è salita a 88,5% e a 85,2% la percentuale rispettivamente dei nuclei e delle persone coinvolte. In crescita anche gli importi medi mensili: 527,24 euro, l’11% in più rispetto al 2019 e il 4,4% rispetto al 2020, che portano la Provincia MB al terzo posto nella classifica regionale. Al 31 marzo 2021 sono 4.799 i percettori di reddito di cittadinanza in Brianza. Segno, spiega il vicepresidente della Provincia, Riccardo Borgonovo, "di un mercato che dà ancora segni di sofferenza". che In questi due anni sono stati convocati 4738 beneficiari, di cui 3700 si sono presentati al primo appuntamento, 1410 hanno sottoscritto un Patto di servizio, 844 sono stati esclusi , 652 esonerati, 181 valutati come possibile Patto per l’inclusione.
Il 55% delle persone che si sono presentate è donna, mentre l’età con la percentuale più alta, pari al 38%, è over 45; scende al 29% tra i 30 e i 45; si attesta al 20% tra i 18 e i 24 mentre la fascia tra i 25 e i 29 è la più bassa con il 13%. Il 72% dei “presi in carico” è di nazionalità italiana, il 23% extra Europa e il 5% è rappresentata da membri UE.
Sono 79 i beneficiari, sui 148 richiesti, avviati ai progetti di pubblica utilità: 11 progetti sono in corso, 15 si sono conclusi, 5 sono stati sospesi e i restanti 48 sono in attesa di assegnazione o conclusione del corso sulla sicurezza. I più sono stati impegnati nelle attività di pre e post scuola e sui trasporti pubblici; apertura e chiusura dei parchi pubblici; pulizia delle strade e dei parchetti; organizzazione dell’agenda vaccinazioni; rilevazione della temperatura.
M.Guz.