Monza, "emergenza ciclabile": la protesta delle bici

Manifestazione di associazioni e studenti per le vie della città

Appuntamento oggi in piazza Castello a Monza, alle 17.30

Appuntamento oggi in piazza Castello a Monza, alle 17.30

Monza, 15 settembre 2019 - Appuntamento per tutti i ciclisti e gli amanti della viabilità a due ruote oggi pomeriggio in piazza Castello a Monza, alle 17.30 per dare vita a Critical Mass Monza - Pedalata per il futuro, biciclettata per le vie della città organizzata dal Fridays for future - Monza e sostenuta da Fiab - Monza in bici, Cambiapedale, Associazione LabMonza, Arci Scuotivento, “Legambiente - Circolo Alessandro Langer. Un gruppo compatto di ciclisti attraverserà Monza per sottolineare le carenze delle piste ciclabili e per ricordare che i cittadini sono restii a spostarsi in bici, per problemi di sicurezza, dovendo affrontare il traffico di percorsi riservati alle auto. "La Critical Mass - dice Alessandro Gerosa, portavoce di LabMonza - è molto più di una semplice pedalata. LabMonza aderisce alla Critical Mass perché ha a cuore da sempre le tematiche ambientali e il rispetto del nostro territorio.

Vivere a Monza significa abitare nella terza città più inquinata d’Italia, in cui il 61% degli spostamenti avviene in automobile, dove tuttavia le politiche ambientali all’interno degli spazi urbani sono trascurate. Per aiutare chi si approccia a uno stile di vita più ecologico, sarebbero utili accorgimenti che farebbero la differenza: le colonnine per la manutenzione delle biciclette, dotate di pompa e arnesi per semplici aggiustamenti o provvedimenti per evitare la sosta prolungata di auto al di fuori delle scuole, per evitare che gli studenti siano immersi nei gas di scarico già all’uscita dall’istituto". Già nel programma per le comunali 2017, Monza in bici e le associazioni ambientaliste rivendicavano la bicipolitana: un collegamento dei punti nevralgici della città attraverso piste ciclabili per la sicurezza del ciclista, come realizzato con successo a Pesaro; zone con limite dei 30 km/h, aree pedonali e installazioni per la moderazione del traffico.

"Per far aumentare dal 27% i trasporti a zero emissioni di Monza - dice Lorenzo Brusadelli, presidente di Monza in bici - al 52% di Milano, bisogna implementare le vie di collegamento sostenibili verso i trasporti che portano al capoluogo di Regione. Abbiamo chiesto per anni una corsia ciclabile in corso Milano (vista di buon occhio anche dai commercianti) che favorisca i percorsi di bus e biciclette fino alla fermata di Bettola, in costruzione a Cinisello". Sono ben 21 i tratti di piste ciclabili in città, ma scollegati tra loro. il caso della pista di via Europa che inizia e finisce nel nulla, quella di via Monte Santo che si potrebbe facilmente unire con il tratto di via Carnia, via Caduti del lavoro da collegare a via Turati, via Adda, fuori da ogni contesto, ma collegabile alla ciclabile del cimitero, attraverso San’Albino e volendo, con un attraversamento a raso, da mettere in sicurezza, su viale delle Industrie. "Riteniamo necessario un tavolo tra Comuni della provincia di Monza e Brianza - dicono le associazioni - per la ciclabilità brianzola, con la sigla di un protocollo d’intesa tra enti, come già attuato nel Lecchese, per la mobilità dolce".