"Batteri nell’acqua del rubinetto", ma è una bufala

Numerose le segnalazioni al centralino del Comune. Il gestore ai cittadini:. "Avvisate le forze dell’ordine"

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"Non esiste alcun batterio nocivo nell’acqua di rete che arriva a casa dei cittadini del Comune di Seregno, né tantomeno degli altri Comuni della Brianza". Brianzacque interviene dopo la segnalazione di telefonate allarmanti ricevute dai cittadini. Ignoto l’autore del gesto.

"Nel corso della mattinata di ieri – confermano da Brianzacque – diversi cittadini hanno telefonato al Comune per avere chiarezza riguardo a una serie di chiamate di un fantomatico operatore che si qualifica come addetto della nostra azienda e che consiglia di non utilizzare l’acqua del rubinetto di casa per presenza di batteri". Si tratta non soltanto di un reato, quello di procurato allarme, ma di una falsità. L’acqua è costantemente monitorata sia dai laboratori di analisi dell’azienda sia dalla Ats per la validazione: mai rilevati problemi sulla qualità dell’acqua del rubinetto. Difficile dire se l’autore delle telefonate sia semplicemente un buontempone che ha deciso di spaventare la gente. Da Brianzacque non escludono un’altra possibilità: potrebbe essere qualcuno che fa telefonate a scopo commerciale per indurre i cittadini a ricorrere ad altri sistemi di approvvigionamento (acqua in bottiglia) o ad attrezzarsi con sistemi di depurazione casalinghi assolutamente non necessari. "Chiediamo ai cittadini la massima allerta – concludono da Brianzacque – e di segnalare alle forze dell’ordine ogni azione che semina un ingiustificato terrore nella cittadinanza".

Gualfrido Galimberti