
Dario Ballantini
Una petizione per non distruggere il centro storico di Masciago, firmata anche dagli artisti Dario Ballantini e Rajae Bezzaz di Striscia la Notizia. Prosegue la petizione rivolta al Ministero della cultura Gennaro Sangiuliano, lanciata il 19 giugno da Diego Nicolosi, curatore d’arte, residente in città, sulla piattaforma online Change.org e giunta a più di 300 firme per fermare la rimozione della pavimentazione in pietra di via Gaetana Agnesi, piazza San Martino, via Toti.
A sostenere la petizione ci sono le firme di avvocati, architetti, commercianti di Bovisio Masciago, nonché quelle di alcuni noti artisti a livello nazionale, come Ballantini e Bezzaz, e di cittadini da tutta Italia i quali, come racconta il giovane bovisiano, "hanno a cuore l’importanza e il valore di ciò che occorre preservare, e pertanto non accettano la distruzione del contesto di un centro storico che viene sbeffeggiato dalle parole della stessa giunta, la quale, mentre opera in termini concreti per la cancellazione di questo bel teatro a cielo aperto, nel documento preparatorio degli atti del Piano di governo del territorio, si espone invece alla contraddizione assoluta".
Nicolosi sottolinea che negli atti "è scritto che si tratta di tutela e valorizzazione dei beni storici e architettonici, e addirittura di limitazione del traffico veicolare nei nuclei e, ove possibile, pedonalizzazione, dimenticandosi che l’asfalto non contestualizza. Dimenticandosi che i dissuasori mobili posti ad ingresso di via Agnesi per limitare l’ingresso di alcune tipologie di automezzi e preservare così meglio la pavimentazione in pietra e in porfido nel corso degli anni, non sono stati mai attivati".
Oltre alla petizione online è stata fatta anche un’iniziativa separata sul territorio di Bovisio, con una doppia raccolta di firme.