Autodromo di Monza, un secolo di storia e passione. Le celebrazioni per il centenario

Il Tempio della Velocità è stato inaugurato il 3 settembre del 1922 dopo appena 100 giorni di lavori. Domani è in programma la festa

L'Autodromo di Monza

L'Autodromo di Monza

Monza, 2 settembre 2022 - Il 3 settembre di 100 anni fa a Monza era una giornata di pioggia. L’autodromo era stato completato da poche settimane dopo appena 100 giorni di cantiere popolato da 3.500 operai, 200 carri, 30 autocarri e una ferrovia Decauville di 5 chilometri con 2 locomotori e 80 vagoni. Per la prima volta il nastro d’asfalto fu percorso da Pietro Bordino e Felice Nazzaro su una Fiat 570. Un test in vista dell’inaugurazione del 3 settembre alla presenza dell’allora presidente del Consiglio Luigi Facta con una gara per vetturette vinta da Bordino al volante di Fiat 501 modello corsa.

Cinque giorni dopo, l’8 settembre, si disputò il Gran Premio motociclistico delle Nazioni e il 10 il secondo Gran Premio automobilistico d’Italia. Da allora, nel terzo impianto permanente costruito al mondo, un secolo di imprese sportive eroiche, drammi, polemiche, sperimentazioni fino a oggi. Il traguardo dei 100 anni. Che domani il circuito celebra, alla vigilia della settimana del Gran premio d’Italia, in una giornata sospesa tra storia e passione. Un gruppo di atleti del reparto attività sportive di paracadutismo dell’Esercito Italiano atterrerà sul rettilineo di partenza e consegnerà nelle mani del presidente Aci Angelo Sticchi Damiani tre bandiere, quella italiana, quella di Automobile club d’Italia e quella celebrativa dei 100 anni dell’autodromo.

Sarà presentata anche una timecapsule in forma fisica e digitale, una scatola del tempo destinata a essere aperta fra 100 anni: la capsula rimarrà virtualmente a disposizione per un anno sul sito www.monzacento.it e il pubblico potrà collegarsi e lasciare il proprio ricordo personale del Tempio della Velocità. E ancora, Poste Italiane oggi emetterà il francobollo dedicato al Centenario e il relativo annullo filatelico, mentre Antonio Palma, presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, svelerà la moneta d’argento da 5 euro in versione fior di conio: il dritto raffigura un’opera del disegnatore inglese Michael Turner che riproduce una fase di gara del 2° Gran Premio d’Italia, disputato il 10 settembre 1922 all’Autodromo nazionale Monza.

In primo piano compaiono sul rettilineo le auto di Pietro Bordino, vincitore della corsa su Fiat 804, e Pierre de Vizcaya, terzo al traguardo su Bugatti T29. Sulla destra, si possono osservare le tribune per il pubblico mentre a sinistra l’uscita della Curva Sud e la terza auto, quella di Guido Meregalli su una Diatto tipo 20S. Nel giro, la scritta Repubblica Italiana. Sull’altra faccia, al centro, il logo ufficiale dell’Autodromo nazionale Monza e le date 1922-2022. A destra e a sinistra, gli spalti moderni dell’Autodromo nazionale Monza. In alto, nel giro, la scritta 100° Anniversario. La giornata di celebrazioni si concluderà alle 19 con il concerto – aperto gratuitamente al pubblico - della Banda musicale della Guardia di Finanza sul rettifilo davanti alla Tribuna Centrale.