Aule in cortile e spazi per lo sport

Via all’anno scolastico della didattica all’aperto. Lavori in 13 plessi per un totale di 710mila euro

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di Barbara Calderola

Sarà l’anno della didattica in cortile, aule in giardino e nuovi spazi per lo sport nelle scuole a Vimercate. Tredici interventi, 710mila euro di investimento, sono serviti all’amministrazione per affiancare allo studio in classe quello all’aperto. Cantieri lampo avviati a giugno dopo l’ultima campanella e chiusi in tempo per lunedì, giorno del ritorno sui banchi dei ragazzi. A gennaio il via libera al maxi-piano della giunta in gran parte finanziato dalla Regione - mezzo milione, risorse drenate dagli uffici del Comune con un lavoro certosino -, a maggio il progetto esecutivo e ora la fine dei lavori: si riparte e lo studio si sposta all’esterno, il programma è frutto del trauma Covid e delle limitazioni che il virus ha imposto dal 2020 ad allievi e insegnanti, ma anche dal desiderio di guardare avanti.

Ora si torna alla norma, ma le Filiberto, Don Milani, Saltini e Da Vinci aprono il dehors, nei quattro plessi sono stati realizzati basamenti rialzati con tetto e corrente, dove i docenti potranno tenere le lezioni. Anche nelle scuole dell’infanzia Ponti, Rodari, Collodi e Perrault sono stati realizzati spazi coperti in giardino per le attività all’aperto, mentre all’asilo Andersen c’è una nuova area dedicata al gioco. Pronte anche le aree per lo sport, alla Filiberto è stato rifatto il campo di basket-volley, più il pavimento per giochi educativi, dal labirinto, al castello. Anche alla Ungaretti è stato rinfrescato il campetto da basket, che all’occorrenza grazie alla nuova pavimentazione in resina permette di cimentarsi con il calcetto e la pallavolo, mentre all’Ada Negri un giardino drenante permetterà di godersi al meglio il verde.

Campo da basket multifunzionale anche alla media Manzoni, dove è stata sistemata pure la zona per l’atletica con la pista per il salto in lungo, mentre alla Calvino dopo il passaggio degli operai c’è una nuova corte interna. Riqualificato anche un pezzo del parcheggio di via Mascagni, tra la Calvino, la Andersen e la don Milani: adesso fra le tre scuole c’è un’arena recintata che custodisce uno spazio per il basket e il calcetto, un’area che a scuole chiuse è a disposizione della città. Il segreto del piano? "Approfittare di un problema per vedersi in prospettiva". La filosofia era stata spiegata all’inizio dell’intero percorso dal sindaco Francesco Cereda. Prende così forma la città a misura di bambino, punto cardine del programma di mandato.