Assessore di Agrate nuovo portavoce Il caso Brambilla scuote la giunta

Sindaco Cereda sotto attacco non solo dell’opposizione ma anche dei compagni di coalizione: inopportuno

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di Barbara Calderola

"Ventiseimila abitanti, 2 addetti alla comunicazione in pianta organica e ora un portavoce. Lecito ma inopportuno. E pure costoso per i vimercatesi che dovranno pagare 33mila 760 euro l’anno di stipendio, 2.800 euro lordi al mese, all’assessore di Agrate". L’opposizione di centrodestra punta l’indice contro il sindaco Francesco Cereda, "di mestiere esperto di comunicazione", che ha assunto per ricoprire il ruolo a tempo determinato con incarico diretto, come la legge gli consente, Margherita Brambilla. Tutti e due hanno in tasca la tessera dello stesso partito: il Pd. L’ ingaggio ha una durata di 4 anni e mezzo, scadrà nell’autunno 2026, come il resto del mandato del primo cittadino, così prevedono le norme per i ruoli fiduciari. Ma la scelta fa tremare anche la maggioranza.

I primi a non gradire sono proprio i compagni di coalizione che prendono le distanze da Cereda. Maria Sole Mascia (Vimercate Futura), vicesindaco con importanti deleghe, boccia la decisione su tutta la linea: "Sono stata in disaccordo da subito. Mi dispiace che il sindaco sia andato avanti nonostante la contrarietà della giunta. Non è una figura necessaria ed è sbagliata anche la persona per il triplice ruolo che ricopre: assessore ad Agrate, funzionario del Pd a Monza, e ora portavoce del nostro primo cittadino".

A ingarbugliare il quadro ci si mette anche un delicato problema di ruoli: "Sia nei confronti dell’ufficio stampa e dei due dipendenti che della stessa giunta – sottolinea Mascia –. In caso di assenza di Cereda ci siamo io e gli assessori. Come è stato finora". Parole precise, anche se poi chiarisce che "la divergenza di opinioni non intacca l’unità della squadra nel lavoro di tutti i giorni". La vicenda sbarcherà in aula il 25 maggio. Giovanni Sala, capogruppo di Noi per Vimercate, in minoranza, sta preparando un’interpellanza. "L’affare Brambilla si inserisce nella tradizione del Pd a Vimercate, in passato era stato preso con lo stesso ruolo anche il figlio del sindaco di Concorezzo, allora un comune amico di centrosinistra, come adesso Agrate. Ma c’è una differenza, anzi due: oggi si offre un posto a un amministratore dello stesso partito di cui è funzionaria". La questione fa fibrillare anche il comune limitrofo dove per ora il sindaco Simone Sironi si limita a confermare che "non era stato informato" dall’assessore Brambilla del nuovo lavoro.

"Corsi e ricorsi, per lei non è la prima volta – proseguono tutte le liste della ‘coalizione Sala’, Lega, Fratelli d’Italia e le civiche – nel 2009 Margherita Brambilla aveva già prestato lo stesso servizio alla Provincia di Monza e Brianza attraverso il capogruppo del Pd Gigi Ponti". Le forze di opposizione fanno notare anche che "con l’incarico diretto la selezione sulla base di competenze e curriculum passa in secondo piano a differenza di quel che avviene con un concorso ordinario".