MARTINO AGOSTONI
Cronaca

App, piattaforme digitali, Pin e Spid: arriva il salvagente

Molti anziani non riescono ad accedere a servizi online perchè non sanno usare le tecnologie, il rischio è di tagliarli fuori

di Martino Agostoni

Semplificazione nelle intenzioni, ma non certo nei fatti. Soprattutto se a cercare di accedere ai nuovi servizi online, piattaforme digitali oppure app della pubblica amministrazione sono cittadini di una certa età. Come quelli che sempre più spesso si rivolgono alla Fnp, il sindacato dei pensionati della Cisl.

"Viene definita esclusione digitale – spiega una nota della Fnp Cisl di Monza Brianza Lecco – e riguarda milioni di pensionate e pensionati italiani. Persone che, in pratica, non riescono a accedere a un gran numero di servizi per l’incapacità di usare adeguatamente gli strumenti informatici. Una situazione che, con l’ormai annunciata eliminazione del Pin (Personal identification number) e l’adozione dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale) peggiorerà ulteriormente".

La Cisl segnala da tempo questo fenomeno, un problema in aumento come il numero di anziani che sempre più spesso chiede chiarimenti nella sede monzese della Fnp Cisl di via Dante. Perché il passaggio dal Pin allo Spid complicherà ancora di più l’accesso dei pensionati ai propri cedolini Inps e ai servizi online. "Nell’ultimo mese – spiega Beppe Saronni, segretario Fnp Cisl Monza Brianza Lecco – sono arrivate qui una sessantina di persone per avere informazioni su questo argomento. E poi c’è chi chiede delucidazioni telefonicamente. La Cisl, ovviamente, non è contraria al ricorso alle procedure informatiche. Ma è altrettanto evidente come questo periodo di transizione debba essere gestito con molta attenzione. In caso contrario, si rischia di tagliare fuori una parte importante della popolazione italiana".

L’Inps, del resto, da sei anni ha eliminato le comunicazioni cartacee, mentre dal 1° ottobre 2020 è stato sospeso il sistema d’accesso online con il Pin, sostituito dalla nuova forma con lo Spid che è più sicuro ma anche più complicato da ottenere. "In ogni caso – aggiunge Saronni -, bisogna trovare le modalità per venire incontro alle esigenze della popolazione anziana". "Innovazione e semplificazione, necessarie e assolutamente utili per chi riesce a praticarle – commenta Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco –, potrebbero essere accompagnate con un supporto istituzionale in presenza, dove i soliti “esclusi“ possano trovare aiuto in queste quotidiane necessità".