FABIO LUONGO
Cronaca

Andrea Crippa e Anna Falchi in love: bacio galeotto. Ecco chi è il fedelissimo di Salvini

Il deputato e vicesegretario della Lega, originario di Lissone, è stato paparazzato insieme alla conduttrice televisiva. Un politico dai toni forti: dalle dichiarazioni su Ilaria Salis alla minaccia di morte per gli attacchi agli estremisti islamici

Andrea Crippa e Anna Falchi

Andrea Crippa e Anna Falchi

Lissone (Monza e Brianza), 1 febbraio 2024 - Dai banchi del Comune nella sua città ai vertici della Lega, passando per le stanze dell'Europarlamento, sempre nel nome di Matteo Salvini. E ora la paparazzata insieme ad Anna Falchi.

Da Lissone a Roma

A Lissone il 37enne Andrea Crippa se lo ricordano soprattutto per l'esperienza da consigliere comunale d'opposizione, dove però non brillò per presenze, già impegnato a Bruxelles nello staff di Salvini al Parlamento Europeo, e per le dure prese di posizione contro gli immigrati e pro-sicurezza. Radici ben piantate in Brianza per il deputato e vicesegretario federale leghista, ma con una carriera politica che fin da giovane ha guardato a orizzonti più larghi, costruita quindi in buona parte lontano dalla città di residenza, dove comunque mantiene rapporti e contatti, e dove non ha fatto mancare il suo appoggio e la  presenza in occasione delle elezioni.

Fedelissimo del capo

Considerato un fedelissimo dell'attuale leader della Lega e da sempre figura di sua fiducia, Crippa ha cominciato l'attività politica nel giro brianzolo dei Giovani Padani, la realtà giovanile dell'allora Carroccio. Laureato in scienze politiche internazionali all'Università Cattolica di Milano, dal 2012 al 2017 ha fatto parte del consiglio comunale della sua città, eletto all'opposizione della prima giunta di centrosinistra nella storia di Lissone. Intanto era diventato anche assistente parlamentare di Matteo Salvini in Europa. Nel 2015 il balzo a capo del Movimento Giovani Padani come coordinatore federale e nel 2018 la prima elezione alla Camera, nel collegio uninominale di Bollate, per il centrodestra in quota Lega.

L'anno successivo Salvini lo ha nominato vicesegretario federale del partito, a conferma del legame di fiducia con il leader. Nel 2022 la rielezione alla Camera, stavolta nel collegio uninominale di Seregno, nella sua Brianza.

Da Anna Falchi a Ilaria Salis

E se da ultimo Crippa è agli onori delle cronache per essere stato paparazzato da una rivista di gossip insieme all'attrice e conduttrice televisiva Anna Falchi, solo qualche giorno fa hanno fatto discutere le sue dichiarazioni in merito al caso di Ilaria Salis, la maestra monzese in carcere da quasi un anno in Ungheria, dopo che la donna è apparsa in tribunale con le manette ai polsi, i ceppi ai piedi, trascinata da una guardia con una catena. "Spiace per il trattamento riservato a Ilaria Salis e ci auguriamo sappia dimostrare la propria innocenza - aveva detto Crippa -. Però ogni Paese punisce come vuole e non compete a me giudicare quello che si fa in altri Paesi".

Il museo egizio

In passato, nel 2018, il leghista lissonese era finito nella bufera per una polemica contro il Museo Egizio di Torino per un'iniziativa promozionale di sconti rivolti a coloro che parlavano l'arabo: la vicenda finì anche in tribunale e dopo una condanna in primo grado Crippa fu assolto in appello.

Il crociato antislamico

L'anno scorso, dopo un'intervista in cui aveva pesantemente criticato la posizione della Germania in tema di immigrazione, aveva ricevuto minacce di morte sui social. Ma le posizioni dure rispetto a migranti e Islam non sono una novità per Crippa: nel 2015, dopo gli attentati terroristici al Bataclan di Parigi, a Beirut, in Mali e in Siria, dai banchi del consiglio comunale di Lissone aveva tuonato che "alla guerra occorre rispondere con la guerra", che "la religione islamica è un pericolo e va bandita" e che "si dovrebbero chiudere le frontiere e rimpatriare tutti gli immigrati clandestini".