MONZA
L’epidemia non fa passare la voglia di avere una propria casa dei brianzoli. E anzi, complice un mercato incerto che non fa mancare qualche occasione e prezzi bassi, nel 2020 sono cresciuti gli importi medi richiesti per i mutui per l’acquisto di abitazioni sul territorio di Monza e Brianza. Un’indicazione sulla tendenza seguita dal mercato dei mutui per gli immobili residenziali in Lombardia la fornisce un’analisi condotta a livello regionale da Facile.it e da Mutui.it, siti specializzati nella comparazione dei preventivi di mutui proposti dai diversi istituti bancari. In settimana sono stati presentati i dati analizzati nel quarto trimetre 2020 che hanno valutato un campione di oltre 76.300 richieste di finanziamento raccolte dai due siti, ed è emerso che mediamente in Lombardia è calato del 4,8% rispetto al 2019 il valore medio degli immobili oggetto di mutuo, stabilizzandosi in media su case dal costo di 211.831 euro, ma dall’altro è cresciuta il valore medio del finanziamento richiesto con il mutuo.
Nel 2020 in media in Lombardia l’importo richiesto da aspiranti mutuatari è stato pari a 149mila euro, valore in aumento dell’1,2% rispetto a quello rilevato nel 2019, una tendenza che è stata maggiore per l’area di Monza e Brianza: a parte Milano, dove i costi delle case sono più alti che nel resto della Regione e di conseguenza anche l’importo dei mutui è il più alto in Lombardia con richieste medie per 165mila euro, è la provincia di Monza e Brianza ad avere fatto registrare nel 2020 valori tra i più alti, con richieste medie di mutui da 142.616 euro.
"Il calo del valore medio degli immobili in vendita – commenta Ivano Cresto, responsabile dell’area mutui di Facile.it – non deve essere visto necessariamente come una condizione negativa; questo elemento, unito all’andamento dei tassi di interesse dei mutui, che dovrebbero rimanere ai minimi ancora a lungo, potrebbe in realtà rappresentare una opportunità incredibile per i futuri proprietari ed uno stimolo per il mercato in generale".
M.Ag.