La sorpresa di Pasqua? L’arcobaleno nel campo: un tuffo nel mare di tulipani e narcisi

A Cornate d’Adda il progetto dei fratelli Tecla e Nicolò Maggioni: un prato di diecimila metri quadrati per fotografare e raccogliere. "Vogliamo offrire alle persone momenti di ristoro da cui uscire ricaricati"

Il campo di tulipani

Il campo di tulipani

Cornate Adda, 26 marzo 2024 – Un laboratorio all’aperto di biodiversità colorato come un arcobaleno. Durerà il tempo della crescita e per questo è ancora più prezioso lo spettacolo di FiorirAnno, il campo di tulipani e narcisi in cui perdersi a Cornate.

Diecimila metri quadrati in cui sono stati piantati 150mila bulbi: un’idea dei fratelli Nicolò e Tecla Maggioni, lui agronomo, lei biologa marina, che abbellisce la strada costiera fra il Golf Club e il Globo di Busnago. Il successo è arrivato subito e ora l’appuntamento è alla settima edizione. Più di 40mila i visitatori che dal 2018 hanno fatto un tuffo in questo mare di fiori da fotografare e raccogliere. "È stato il primo a vedere la luce in Brianza, poi sono nati tutti gli altri", raccontano i fondatori che di anno in anno hanno trasformato l’evento in una vetrina verde per il territorio. Ci sono attività per i bambini e aperitivi fra i fiori per i genitori, un sogno che spezza i ritmi frenetici del trantran di tutti i giorno. Quest’anno nell’eden giallo, rosso, arancione, violetto e bianco ci sono anche i pony.

"La gente ama la natura, la riuscita di questi momenti è la miglior dimostrazione del desiderio di ristabilire un contatto con l’ambiente, soprattutto per i ragazzi", continua Nicolò. Qui ci si dimenticano smartphone, tablet e videogiochi "e si assapora la gioia di stare all’aperto. Proseguiamo l’attività di famiglia, i nonni materni erano fioristi, abbiamo trascorso l’infanzia fra rose e gerbere, crescendo e imparando. Ci piaceva lavorare in negozio. Il ramo paterno, invece – raccontano i fratelli Maggioni – lavorava nei campi, granoturco, soia, l’azienda agricola ha coltivato ettari su ettari, anno dopo anno, e noi, sin da piccoli, ci divertivamo a seguire semina e raccolta. Alla fine abbiamo unito tutto". In una società che corre sempre "c’è bisogno di tornare ad assaporare il tempo. FiorirAnno è il contrario dello stress e dell’instabilità". Il colpo d’occhio è rigenerante e chi resta a casa nelle feste pasquali potrà goderselo: "Siamo aperti anche nel fine settimana e poi ogni giorno dalle 10 alle 19". Compreso il lunedì di Pasquetta. L’obiettivo? "Creare uno spazio che offra ai visitatori momenti di ristoro da cui uscire ricaricati. Sin dalla prima edizione il campo è un’oasi di pace. Per centinaia di persone ormai questo posto è diventato una tappa fissa". Tutti i dettagli sul sito www.fioriranno.it.