Da Sex and the city a The bold type: quando la moda fa cinema

Il diavolo veste Prada, Made in Italy, Il paradiso delle signore: i grandi marchi sullo schermo

Il Diavolo veste Prada

Il Diavolo veste Prada

Un tempo i marchi più importanti si esibivano solo sulle pagine delle riviste di moda, oggi la leggenda delle grandi griffe si muove anche  sugli schermi televisivi. Il legame fra mondo del fashion e dello stile e serie tv è sempre più stretto e la conferma arriva da una delle serie tv che sta spopolando in tutto il mondo: "The bold type". La serie, trasmessa in Italia da Netflix e Amazon Prime Video, è arrivata alla quarta stagione  e negli Stati Uniti dal 26 maggio sarà trasmessa la quinta e ultima. Già, si chiuderà tutto in sei puntate. "The bold type" racconta le vicissitudini delle tre amiche Sutton, Kat e Jane giornaliste del magazine di moda "Scarlet" in una Manhattan fatta di feste, lustrini e fashion. Da Dior a Marc Jacobs fino a Elie Saab: sono numerosi i marchi noti in tutto il mondo protagonisti delle puntate della serie tv americana. Gioielli, calzature, accessori e abiti di alta moda: non manca davvero nulla. Per non parlare del fatto che le tre protagoniste per confidarsi si riuniscono sempre nello scintillante guardaroba della rivista per la quale lavorano.

Sex and the city: il pioniere

La prima serie tv nota a livello mondiale nella quale la moda è stata fra le protagoniste assolute è stata senza dubbio "Sex and the city". La cui prima puntata è andata in onda nel 1998. Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte nelle loro scorribande per New York hanno due temi fondamentali: le relazioni con l'altro sesso e la moda. L'alta moda. Tanto che proprio grazie a "Sex and the city" il nome di Manolo Blahnik, stilista di calzature, è comparso sulla bocca di milioni di donne in tutto il mondo.

Il diavolo veste Prada: l'icona

Alcuni aspetti di "The bold type" ricalcano un po', e anche inevitabilmente, proprio questo film del 2006. Anzitutto l'ambientazione: una rivista di moda. E poi la centralità proprio dei marchi fashion. "Il diavolo veste Prada" ha contribuito non solo a far parlare dell'alta moda, ma anche a rendere iconiche alcune frasi pronunciate da Miranda Priestly, ovvero una eccezionale Meryl Streep. Commenti al vetriolo, frasi pronunciate in maniera talmente tranchant da aver retto il passare del tempo e da essere considerate di culto sfrenato anche a distanza di quindici anni. 

Luisa Spagnoli e Il paradiso delle signore: la moda nelle produzioni italiane

Non solo Oltreoceano. Anche la Rai ha scelto spesso di puntare sui marchi di moda, soprattutto Made in Italy. A differenza del mondo di cinema e serie tv a stelle e strisce, però, l'aspetto glam ha molto meno risalto. La moda nelle serie italiane come la fiction sulla vita di Luisa Spagnoli e la serie "Il paradiso delle signore" in onda ogni pomeriggio su Raiuno è vista soprattutto come artigianato, come saper fare tutto italiano. Moda come sforzo più che sfarzo.

I grandi stilisti italiani: Made in Italy

Prima Amazon Prime Video e poi Mediaset hanno trasmesso recentemente la serie tv "Made in Italy" prodotta da Taodue. Un'esperienza unica nel panorama italiano e che, inevitabilmente, ha evidenziato alcune pecche. Il dato di fatto, però, è che mai prima della serie tv con Margherita Buy, Greta Ferro Fiammetta Cicogna la moda italiana dagli anni Cinquanta agli Ottanta era stata raccontata con un così poderosa carrellata. Versace, Armani, Ferrè, Albini, Missoni: questi sono alcuni dei nomi di cui si racconta, seppur in maniera sbrigativa, l'inizio della carriera in questa serie. L'espediente è il medesimo de "Il diavolo veste Prada" e "The bold type": le protagoniste lavorano tutte in una rivista di moda.