REDAZIONE MILANO

Udinese-Milan, le pagelle: Zlatan supremacy, Diaz cambia la partita

Il ritorno di Rebic, il lavoro prezioso di Calhanoglu

Il Milan sbanca la Dacia Arena di Udine battendo i bianconeri di Gotti per 2-1. Sugli scudi Kessiè, al suo secondo gol in stagione e il solito Ibrahimovic. MILAN (4-2-3-1) Donnarumma 6 Torna a difendere i pali dopo la negatività al Covid-19, Pussetto e Deulofeu lo chiamano in causa ma gestisce con attenzione. Intuisce l’angolo del rigore di De Paul ma non può nulla. Calabria 6 Si affaccia in avanti dando peso offensivo, Deulofeu è un cliente scomodo, Pereyra lo costringe al fallo. Indaffarato, a volte pecca di precisione favorendo la concretezza. 70’ Dalot 6 Spazio per il portoghese dopo la bella prova in Europa League. Insiste dando peso in attacco ma viene spesso chiuso da De Paul. Kjaer 6 Come il capitano regge bene il muro difensivo centrale gestendo con tempismo e sicurezza anche le situazioni più complicate. Romagnoli 6 Spazza via senza fronzoli tutti i palloni bianconeri che transitano dalle sue parti. Il capitano non perde mai la lucidità nonostante la pressione a volte asfissiante dell’Udinese. Suo il dubbio fallo su Pussetto che porta all’1-1 su rigore. Theo Hernandez 6,5 In ritardo su Pussetto si becca il giallo, ha il suo da fare a causa della vèrve dell’argentino ma se la cava. Prova ad affondare in fascia ma trova pochi varchi utili. Kessiè 6,5 Trova l’angolo giusto per infilare Musso sull’1-0. Secondo centro stagionale ma brutto errore quando perde palla favorendo l’attacco di Deulofeu che però viene sprecato dal bianconero. Bennacer 6 Il piede è sempre pronto per puntare alla porta di Musso, viene ripreso da Pioli che lo vorrebbe più portatore di palla. Arsian lo bracca da vicino prendendosi anche il giallo provando a fermare l’algerino. 56’ Tonali 6 Dà maggiore profondità alla manovra rossonera, innesca Calhanoglu appena ne ha la possibilità. Chiude con tempismo appoggiando su Donnarumma fermando le offensive in contropiede dei bianconeri. Saelemaekers 6 Coinvolto spesso e volentieri nelle ripartenze in velocità dei rossoneri. Tunnel e pressing su Musso che poteva trasformarsi in un’azione pericolosa. Cerca di contenere lo scatenato Samir. 56’ Diaz 6,5 Si mette subito in luce dando movimento in avanti: velocità e qualità le sue armi in più. Calhanoglu 6 Tocchi di grande qualità per Ibra: solita prestazione non urlata ma importantissima nell’economia del gruppo e nel possesso palla. Il turco ci prova a più riprese senza raccogliere i frutti sperati. 88’ Krunic sv Leao 6 Si guadagna un posto da titolare dopo la bella prestazione di giovedì con lo Sparta Praga. Confeziona cross a ripetizione dalla sinistra per Saelemaekers e soci. Vitalità al servizio, vuole contribuire alla causa. 70’ Rebic 6,5 Si rivede in campo dopo l’infortunio al gomito, raddoppiato quando prova a guadagnare il fondo per servire i compagni. Doppi passi disarmanti, semina il panico quando ha la possibilità. Ibrahimovic 7 Assist al bacio per Kessiè in occasione del vantaggio: difende il pallone con il petto, lo incrocia e trova il compagno per il gol. Solito punto di riferimento imprescindibile: a partire dal suo ritorno al Milan lo scorso gennaio, ha preso parte a 22 reti in 22 partite di Serie A (16 gol e 6 assist). Decide la vittoria con un gol in rovesciata, a segno per 6 gare consecutive. Record. All. Pioli 7 Allunga la striscia di risultati utili consecutivi. Attua un buon turn over alla caccia della vittoria ma alla fine gliela risolve come sempre Zlatan Ibrahimovic. Nell’era dei tre punti a vittoria solo nel 1995-96 con Fabio Capello e nel 2003-04 con Carlo Ancelotti i rossoneri hanno vinto cinque delle prime sei gare di Serie A. Record. Voto squadra 6,5