Il Milan spreca un’occasione e non va oltre il pari con la Salernitana

Non riesce l’aggancio all’Inter al secondo posto. In campo nervosismo e imprecisione

Olivier Giroud

Olivier Giroud

Milano, 13 marzo 2023 – Il Milan non va oltre il pari contro una buona Salernitana e fallisce l’aggancio all’Inter al secondo posto. L’1-1 finale è un risultato che rispecchia appieno quel che si è visto in campo. Il Milan visto ieri sera è parso lento, con poche idee e assai nervoso, atteggiamento non da grande squadra. I rossoneri, in vantaggio alla fine del primo tempo col solito Giroud, si sono fatti riprendere a metà ripresa e poi generosamente hanno cercato il gol del 2-1 fino al 96’ ma non lo hanno trovato. Un’occasione sprecata per un Milan che non vince da tre partite: sconfitta a Firenze, pari a Londra e ieri pareggio interno con la Salernitana.

Pioli decide di non fare turnover e di mandare in campo praticamente la stessa formazione che ha pareggiato a Londra col Tottenham conquistando il passaggio ai quarti di Champions. Uniche eccezioni Saelemaekers al posto dell’infortunato Messias, out per un mesetto per un problema muscolare, e quella di Bennacer al posto di Tonali. Quindi Milan con il 3-4-2-1, con Maignan tra i pali, difesa a tre con Kalulu, Thiaw e Tomori e centrocampo a 4 con Saelemaekers sulla destra, Bennacer, Krunic e Theo Hernandez sulla sinistra. Leao e Diaz agiscono dietro l’inossidabile Giroud. Salernitana di Paulo Sousa che si schiera a specchio e cerca l’impresa per mettere in cascina punti salvezza importanti. Minuto di raccoglimento (anche per le vittime della tragedia di Cutro) e per la morte di Italo Galbiati. Milan con il lutto al braccio. E anche la Sud ha dedicato uno striscione a Galbiati. “Maestro per sempre, ciao Italo”.

Nei primi 10’ di gioco, niente di eclatante, da segnalare tanta imprecisione, un paio di sgroppate di Leao per i rossoneri e di Mazzocchi per la Salernitana. Al 12’ punizione dal limite di Bennacer e palla, diretta all’angolino alto, deviata in angolo dalla barriera. Al 22’ bella triangolazione tra Diaz e Theo, contratto al limite da un intervento pulito di Gyomber, palla sull’out destro rimessa al centro per Leao, finta e conclusione rasoterra che termina però a lato. Al 28’ angolo di Bennacer dalla sinistra e Giroud si libra in area in una splendida rovesciata che ha l’unico difetto, non da poco, di essere appena alta sopra la traversa.

Al 33’ brutta palla persa da Bennacer nei pressi dell’area di rigore rossonera, la Salernitana recupera il pallone e Kastanos si divora un gol non centrando la porta sguarnita da buonissima posizione. Un minuto dopo tiro di Leao dalla sinistra e palla deviata in calcio d’angolo da un difensore. Milan troppo lento e impreciso e Salernitana che controlla piuttosto agevolmente. Al 41’ angolo di Bennacer, botta al volo di Theo dal limite respinta da un difensore. Al 42’ erroraccio di Thiaw a metacampo e Dia vola da solo verso la porta. Grande uscita di Maignan che non abbocca alla finta dell’attaccante e salva il Milan con un intervento di piede al limite dell’area, da difensore. Scampato il pericolo, il Milan passa in vantaggio al 45’. Angolo di Bennacer, Giroud gira di testa da pochi passi e palla nel sacco.

Ad inizio ripresa Bennacer è andato via sulla sinistra e ha calciato in porta. Sulla traiettoria si è inserito Leao che ha anticipato un difensore mandando però la sfera sul fondo. La Salernitana, con l’ex Piatek in campo, pareggia al 16’. Bella azione sulla sinistra, Bradaric crossa basso a centro area, Kalulu sbaglia il movimento e Dia in spaccata fredda Maignan. Pioli corre ai ripari e fra tre cambi. Dentro Ibrahimovic, Origi e De Ketelaere e fuori Giroud, Leao e Diaz. Reazione rabbiosa del diavolo, azione Origi, Theo e palla a Bennacer che dal limite manda però alto. Al 70’ l’ìa Reazione rabbiosa del diavolo, azione Origi, Theo e palla a Bennacer che dal limite manda però alto. Al 70’ l’a Reazione rabbiosa del diavolo, azione Origi, Theo e palla a Bennacer che dal limite manda però alto. Al 70’ Bennacer cade in area, l’arbitro concede il rigore ma dopo essere stato richiamato dal var torna sui suoi passi. Niente penalty. Al 74’ bel cross dalla destra e Origi tocca da pochi passi trovando sulla sua strada il riflesso di un ottimo Ochoa. E all’82’ Piatek, ben servito da Dia si libera di un difensore e costringe Maignan alla parata in angolo. Milan tutto avanti. A 3’ dalla fine, carambola in area, palla sul petto di Ibra e miracolo di Ochoa sulla linea. Ed è ancora Ochoa al 1’ di recupero a dire di no a un diagonale di Ibra. Nel finale tanto nervosismo, volano gialli. Il Milan non sfonda.

E la partita finisce 1-1 anche perché nel finale Piatek conduce malissimo un contropiede in superiorità numerica.

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