LUCA TALOTTA
Milan

Milan-Lecce 2-2: Calderoni gela il Diavolo al 92’ / FOTO

Esordio non vincente per Pioli, in gol Calhanoglu e Piatek per i rossoneri

Milan-Lecce

Milano, 20 ottobre 2019 - Finisce 2-2 Milan-Lecce, gara valida per l’ottava giornata di Serie A andata in scena a San Siro. Un Milan che si fa rimontare dai salentini in pieno recupero, dopo essere stato in vantaggio per due volte. Pronti via e il Milan parte subito forte. Come rinato sotto una gestione Pioli che, oggettivamente, è partita da molto poco. Già dopo soli 120 secondi la prima occasione, con Kessie che lancia Leao ma la sua conclusione viene ribattuta da Gabriel. Sulla respinta, poi, Paquetà spara alto a porta vuota. Ancora Leao protagonista un minuto dopo, con la conclusione che finisce sull’esterno della rete. Non bene Conti, che inizia timido e si perde Babacar in più di un’occasione. In fase di possesso palla il Milan diventa un 4-2-4 con scalo della difesa a tre in avanzamento, in difesa un più accorto 4-1-4-1.

Un modo di giocare che permette a Calhanoglu di tirare fuori il meglio di sè: prima con una conclusione al 12’ che finisce di poco fuori, poi con una dal limite di poco alta e, infine, con la rete al 21’ su assist chirurgico di Biglia e dormita della difesa salentina. Proprio mentre la Curva Sud, partita con una forte contestazione già prima dell’inizio della gara, srotolava un secondo striscione: “Da 9 anni la curva Sud è il nostro posto, Forza Milan torna ad essere tosto”. Al 43’ la prima conclusione in porta del Lecce, con Falco che impegna nemmeno troppo seriamente Donnarumma: e il primo tempo si chiude tra gli applausi di San Siro.

La ripresa si apre con un cambio nel Lecce, Farias al posto di Falco. Ed è proprio l’ex Cagliari a provarci dal limite, nessun problema per Donnarumma. Ma il ritornello è sempre lo stesso: Milan in avanti e Lecce a coprirsi. E anche gli errori sono sempre gli stessi, con Leao che spedisce ancora sull’esterno una conclusione ravvicinata (57’). Un minuto dopo, la frittata: Conti, nel tentativo di rinviare un cross, colpisce la palla con la mano. Il Var aiuta l’arbitro, è rigore: dal dischetto va Babacar, che si fa ipnotizzare da Donnarumma prima di ribattere in rete sulla respinta, 1-1. Mancosu va vicino al gol in sforbiciata, Calhanoglu coglie il palo direttamente da calcio d’angolo. Ma a dieci minuti dalla fine trova la magia per servire Piatek, entrato qualche minuto prima al posto di Leao: 2-1. La beffa, però, arriva al 92’, con l’eurogol di Calderoni su una chiusura mancata di Suso. Esordio non vincente per Pioli.  

MILAN-LECCE 2-2 MILAN: G. Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetà (22’st Krunic), Biglia, Kessie (35’st Rebic); Suso, Leao (22’st Piatek), Calhanoglu. A disp.: Reina, A. Donnarumma, Bennacer, Borini, Duarte, Gabbia, Rodriguez, Brescianini. All.: Pioli LECCE: Gabriel; Meccariello, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis, Majer (19’st Petriccione); Mancosu; Falco (1’st Farias), Babacar (37’st Lapadula). A disp.: Vigorito, Riccardi, Vera, Benzar, Shakhov, La Mantia, Rispoli, Lo Faso, Dell'Orco. All.: Liverani Arbitro: Pasqua

Reti: 21’pt Calhanoglu (M), 18’st Babacar (L), 35’st Rebic (M), 47’st Calderoni

Note:  Ammoniti: Mayer, Espulso: Liverani al 34’st