ILARIA CHECCHI
Milan

Milan, caccia al decimo colpo. Come vice-Giroud avanza la candidatura di Ekitike

Contatti con il Paris Saint Germain per il classe 2002. Mercato in uscita: Saelemaekers può andare al Betis, attesa per l’offerta degli andalusi

Hugo Ekitike, classe 2002, del Paris Saint Germain: sarà lui il vice Giroud?

Milano, 23 agosto 2023 – Mentre la squadra si prepara alla prima partita a San Siro della stagione, sabato sera contro il Torino (ore 20.45), le manovre di mercato della dirigenza rossonera continuano per trovare il decimo colpo di una sessione estiva che non accenna a fermarsi. Ieri è stato il giorno della firma di Marco Pellegrino, ormai ex difensore del Platense, pronto a dare il proprio contributo alla causa milanista: il classe 2002 ha firmato un contratto di cinque anni per una cifra pari a 3,5 milioni di euro più bonus e ha scelto la maglia numero 31, la stessa indossata nel suo ex club. “È un sogno di essere qui, quando ho saputo dell’interesse del Milan ne ho parlato con la mia famiglia, eravamo emozionati e non ci potevamo credere” le prime parole.

Attacco

È per il fronte offensivo che la dirigenza si sta muovendo, puntando a dare in prestito Lorenzo Colombo, la cui firma sul rinnovo fino al 2028 dovrebbe arrivare a giorni: l’attaccante ha già un accordo con il Monza per un prestito annuale ma il Milan finora non ha ancora dato l’ok all’operazione non avendo trovato un nuovo elemento da aggiungere al reparto. Per Broja il Chelsea non ha ancora aperto al prestito, i 30 milioni di euro chiesti dal Porto per far partire Taremi sono considerati eccessivi per le casse rossonere, mentre nelle ultime ore si fa sempre più largo l’ipotesi che porta al classe 2002 Hugo Ekitike del PSG. 

Il club parigino, però, vorrebbe destinare il giocatore all’Eintracht Francoforte all’interno dell’operazione Kolo Muani. In giornata sono avvenuti dei contatti tra il Milan e il Psg e i discorsi si basano su un eventuale prestito con diritto di riscatto e non obbligo.

Verso l’addio 

Moncada e Furlani stanno lavorando anche per sfoltire la rosa rossonera: Fodè Ballo-Tourè non ha preso parte ad alcuna amichevole estiva ed è stato lasciato a casa durante la tournée americana ma la trattativa in atto con il Werder Brema sembra essersi arenata. Stesso discorso per Divock Origi: a oggi né il Milan né gli agenti dell'attaccante ex Liverpool hanno ricevuto offerte concrete e la mancata partenza del giocatore potrebbe presto trasformarsi in un caso spinoso considerato che il costo della sua permanenza in gruppo si aggira sui 5,2 milioni lordi all'anno.

Più fattibile, infine, l’operazione che riguarda la cessione di Alexis Saelemaekers, ormai ai margini del progetto tecnico di Stefano Pioli dopo gli arrivi di Pulisic e Chukwueze che, di fatto, hanno scavalcato nelle gerarchie l’esterno in fascia destra.

Il belga non è stato nemmeno convocato per la prima giornata di campionato in casa del Bologna e per lui si potrebbero aprire le porte del Real Betis: il giocatore avrebbe già un accordo con il club di Siviglia per le prossime quattro stagioni ma il club spagnolo non ha ancora contatto direttamente il Milan per formulare un’offerta ufficiale.

Il Diavolo non si opporrebbe a una cessione, anzi, ma la cifra richiesta da Moncada e Furlani oscilla tra i 7 e i 10 milioni di euro, un’iniezione di liquidità fondamentale per chiudere il decimo colpo di mercato. Un altro problema resta la formula: la società andalusa punta a un prestito con diritto di riscatto, mentre in via Aldo Rossi spingono per una cessione a titolo definitivo.

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