10 - Mario Balotelli
Milano, 14 luglio 2014 - A Milanello c’è Pippo Inzaghi — altrimenti anagrammato Nazighi, per il suo metodo annunciato di regole ferree e disciplina, non proprio montessoriano — che fa già correre la cavallina ai suoi, è sempre Mario Balotelli, il tartufo della situazione. Anche la sua assenza (di parole, di cinguettii) è insaporita nel tema della Grande Cessione Eventuale. I fatti sono noti, più o meno: Silvio Berlusconi avrebbe avuto la possibilità di cedere l’afro-bresciano a 35 milioni di cucuzz-euro, prima dell’incaglio mondiale. L’avrebbe comprato l’Arsenal e Arsene Wenger sarebbe stato ben felice di rompere il suo salvadanaio e contribuire all’acquisto. Oggi non è vero che non lo comprerebbe nessuno, ma c’è uno spietato gioco al ribasso.
Tra i compratori fantasma i club inglesi sarebbero quelli più disponibili, ma anche il Monaco darebbe qualche segno d’interesse. Si dice — con stima congrua — che il Milan non potrà vendere Balotelli a meno di 20-18 milioni senza rimetterci. In questi giorni Mino Raiola è molto silenzioso: sta lavorando all’ennessimo capolavoro di mercatura? Comunque se la parola d’ordine del mercato rossonero è «prima sfoltire», ebbene: il settore partenze del Milan, di questi tempi, tra illustri e meno illustri con la valigia a tempo o definitiva, sembra la sala d’aspetto dell’aeroporto di Saigon prima dell’arrivo dei Viet Cong. Se ne sono andati, in ordine alfabetico, Marco Amelia (svincolato), Luca Bertoni(Carpi), Valter Birsa (Chievo, prestito), Kingsley Boateng (Nac Breda), Ferdinando Coppola (Bologna), Urby Emanuelson (svincolato, Roma), Lorenzo Ferrari (Verona), Johad Ferretti (Spal, prestito), Ricardo Kakà (Orlando City), Filippo Lora (Cittadella),Alessandro Matri (Genoa, prestito), Antonio Nocerino (Torino, prestito), Davide Pacifico (Sudtirol), Alberto Paloschi (Chievo), Edoardo Pazzagli (Pistoiese, prestito), Filippo Perucchini (Lecce), Riccardo Piscitelli (Benevento, Bakayé Traoré (Bursaspor), Bartosz Salamon (Sampdoria), Riccardo Saporetti (Cesena), Mattia Valoti (AlbinoLeffe), Jherson Vergara (Avellino, prestito). A questa folta brigata aggiungasi Robinho, in partenza lui pure per mondi lontani.
di Claudio Negri