MATTIA TODISCO
Inter

Inter, ancora nessun vertice tra Zhang e Conte: è stallo tra le parti

Nessuno si muove dalle proprie posizioni: il presidente punta a una cessione importante, il tecnico a non impoverire la rosa

Antonio Conte e Steven Zhang

Milano, 25 maggio 2021 - Non c'è stato nemmeno oggi il vertice tra Antonio Conte e Steven Zhang. Per tutto il giorno il presidente interista è stato negli uffici di via della Liberazione, dove si sono visti i dirigenti dell'Inter, ma non l'allenatore, in attesa di convocazione per un faccia a faccia da cui passerà il futuro del club. Ogni giorno sembra quello buono per mettersi attorno a un tavolo, ma finora non è accaduto e i nerazzurri hanno già da tempo chiuso il proprio campionato (avendo conquistato lo scudetto con ampio anticipo sul termine). Prima c'è stata la necessità di chiudere la questione finanziamento, priorità assoluta di Steven Zhang perché da quei 275 milioni passava la gestione corrente della stagione in corso e di quelle prossime. Ora che il lato economico è stato risolto, la lente d'ingrandimento è passata su quello tecnico. Bisogna trovare però un accordo di massima. Conte ha un contratto fino al 2022 con 13,5 milioni netti garantiti. Vuole però garanzia di non veder stravolta una rosa che ha portato alla vittoria dello scudetto. Come ha detto il suo vice Stellini dopo Inter-Udinese, per un allenatore top serve un progetto top. Tradotto, vista dal tecnico: i giocatori più importanti non si toccano. L'Inter ha un bilancio a causa del quale potrebbe invece servire un addio sgradito al timoniere, a seconda anche di quelle che saranno le offerte sul mercato. Si parla di Martinez o di Bastoni, con cui per mesi si è lavorato al rinnovo e che ora potrebbero dire addio. Prima, però, Conte vorrebbe che la dirigenza le provasse tutte per non dover passare da una mossa di questo tenore. I giorni, intanto, passano.