
Inter Vs Spal: le probabili formazioni
Milano, 10 marzo 2019 - Sono sempre tre punti, ma adesso cominciano a diventare pesanti. Non c’è più vantaggio da poter gestire, quelle misere tre lunghezze sul quinto posto (ringraziando la Lazio che ha fermato la Roma nel derby) sono un residuo che non fa stare tranquilla l’Inter, soprattutto in un periodo nel quale si accavallano impegni in Serie A ed Europa League con qualche defezione da dover combattere. Netto il calo tra primo e secondo tempo giovedì scorso a Francoforte, una situazione nella quale è venuta fuori la determinazione del gruppo.
«Sono certo che daremo seguito ai buoni numeri di prestazione, di corsa e intensità che abbiamo mostrato finora – è la linfa positiva che Spalletti prova a infondere nei suoi alla vigilia del confronto odierno con la Spal -. Proprio per l’importanza del momento sono ulteriormente sicuro che metteranno un po’ di extra rispetto a quanto fatto abitualmente». C’è da stringere i denti, ma rispetto all’ultima partita ci saranno anche quattro giocatori in più a disposizione: i tre fuori lista dell’Europa League andranno tutti in campo (Dalbert a sinistra, Gagliardini e Joao Mario a centrocampo) mentre finalmente è a disposizione Keita. Non giocherà dall’inizio, ma metterà gradualmente benzina nel motore e a seconda di come andrà la partita potrà dare fiato a Lautaro Martinez.
Oggi l'attacco poggia in gran parte sull’argentino. Un giallo in più e i derby non vedrà l’attaccante tra i protagonisti. «La raccomandazione a Lautaro è stata fatta subito dopo l’ammonizione precedente, non ora. Come ho già detto in passato, dovrebbe evitare di togliersi la maglia», punzecchia il tecnico. In Coppa la frittata è già stata fatta: giovedì prossimo il «Toro» non sarà della partita. Almeno il derby sarebbe il caso di non saltarlo per squalifica, considerando che la stracittadina non vedrà quasi sicuramente Nainggolan tra i presenti («Difficile che recuperi», conferma Spalletti) e che Perisic è tra i convocati per la Spal ma soffre per un affaticamento muscolare. Il croato oggi andrà in panchina, lasciando spazio a Candreva. Possibile anche l’impiego di Miranda per De Vrij. «Tutti quelli meno impiegati si sono sempre impegnati al massimo, come gli altri del gruppo – dice ancora l’allenatore -. Qualche volta non li ho potuti scegliere, ma mi aspetto normalmente che facciano il loro meglio perché noi puntiamo su tutta la rosa e loro sono fondamentali come quelli che hanno giocato al loro posto»