Napoli-Inter 3-1, le pagelle nerazzurre: De Vrij insuperabile, Gagliardini imperdonabile

Napoli – Aveva retto l’urto del Napoli, l’Inter fresca qualificata in finale di Champions: l’espulsione di Gagliardini, al 41’, ha però cambiato l’inerzia della partita. Il Napoli è diventato così padrone del centrocampo, costringendo i nerazzurri a rincorrere per tutto il secondo tempo. Le buone notizie per Inzaghi arrivano dalla difesa e da Lukaku che, dopo una partita da lottatore ha trovato anche il gol. Ecco le pagelle dell’Inter.

Onana 6.5: nel primo tempo non deve compiere grandi interventi, bravo come al solito coi piedi e attento. Nella ripresa super parata su Kvara, non può nulla sui gol, nel finale ne evita un paio con interventi pregevoli.

D'Ambrosio 6: non demerita, fa il suo in difesa e non soffre quasi mai.

De Vrij 7: regge bene l’urto con il capocannoniere della serie A Osimhen e raramente gli fa toccare la palla. Un’ottima prova.

Bastoni 6.5: è uno dei tasselli della difesa titolare dell’Inter e anche oggi pomeriggio gioca una buonissima partita, con grande personalità (12’ st Acerbi 6).

Bellanova 6.5: ha dalla sua un cliente scomodissimo come Kvara ma è bravo a limitare il georgiano con una prestazione generosa (28’ st Dumfries 6)

Barella 6: corre sempre ed è uno dei perni del centrocampo dell’Inter. Combatte come al solito ma non riesce a trovare guizzi in avanti (12’ st Brozovic 6)

Asllani 6: non è di certo Calhanoglu per caratteristiche ma in una partita difensiva non se la cava malaccio.

Gagliardini 4: non gioca male, difende, corre e randella a centrocampo chiunque gli passi di torno. Ammonito e graziato da Marinelli, commette l’ennesimo fallo entrando in ritardo su Anguissa e va a fare la doccia anzitempo lasciando i suoi in 10. Leggerezza imperdonabile

Gosens 5.5: partita difensiva anche per lui, non spinge mai sulla fascia (35’ st Lautaro Martinez sv).

Lukaku 6.5: partita di assoluta sofferenza premiata dal gol del pari. Di palloni giocabili gliene arrivano pochissimo, è preziosissimo nel tenere palla soprattutto quando l’Inter è andato in inferiorità numerica. Nel finale trova il guizzo da centravanti vero.

Correa 6: idem come per Lukaku, gioca pochi palloni in avanti, si rende utile in fase di contenimento (28’ st Dimarco 6.5).

All. Inzaghi 6.5: imposta una partita prettamente difensiva cambiando 8 uomini rispetto alla formazione che ha vinto il derby di Champions pochi giorni fa. E se Gagliardini non lo tradisse… Si mangia le mani quando il centrocampista prende il rosso perché di solito lui leva sempre gli ammoniti, ma gli aveva chiesto di tirare fino alla fine del primo tempo. Per il resto, Inter in forma che si appresta a vivere da protagonista due finali. Coppa Italia e Champions