REDAZIONE MILANO

Inter fuori dall'Europa League: spreca e si fa rimontare dall'Hapoel Beer Sheva

Finisce 3-2. Con questo risultato la squadra di Pioli è matematicamente eliminata: "Abbiamo smesso di giocare da squadra e siamo stati presuntuosi, non deve accadere"

Yuto Nagatomo

Milano, 24 novembre 2016 - Dal Paradiso all'Inferno: l'Inter in vantaggio per 2-0 alla fine del primo tempo spreca tutto e in pochi minuti sprofonda nell'abisso, prendendo tre gol e finendo con un uomo in meno nel match di Europa League contro l'Hapoel Beer Sheva. Con questo risultato la squadra di Pioli rimane a 3 punti in classifica nel gruppo K ed è quindi matematicamente eliminata.

Ad aprire le marcature sono i nerazzuri a segno con Icardi al 13', seguito a distanza di dieci minuti da Brozovic che calcia di sinistro dalla distanza, battendo Goresh. La seconda metà di gioco è tutta dell'Hapoel con le reti di Maranhao al 58' e quella dal dischetto di Nwakaeme, al 71', con esplusione di Handanovic (per fallo di Handanovic su Buzaglo). A pochi minuti dallo scadere il colpo finale, la rete del 3-2: Ghadir riceve palla e serve di tacco Sahar che calcia indisturbato in porta. Inspiegabile il crollo della squadra. Forse i nerazzurri hanno avvertito nelle gambe la grande fatica del derby o forse non ci hanno creduto fino in fondo. Dopo il flop in Europa, non resta che concentrarsi sul campionato per tentare la difficile rimonta. Lunedì c'è la Fiorentina.

PIOLI: SIAMO STATI PRESUNTUOSI - "Abbiamo smesso di giocare da squadra e siamo stati presuntuosi - commenta con amarezza Stefano Pioli al termine del match-. Non deve mai accadere questo, non possiamo permetterci di farlo per vincere le partite. Abbiamo avuto la palla del 3-0, ma non abbiamo concretizzato. Dobbiamo lavorare per non concedere più certe occasioni"."Il risultato di Praga non conta nulla. Non possiamo giocare con due volti - dice il tecnico nerazzurro come riporta fcinternews -. Nel primo tempo siamo andati benissimo, male nella seconda parte. Sarebbe stato sufficiente avere lo stesso atteggiamento. Dal punto di vista fisico ci siamo, anche alla fine ci abbiamo provato. Conta la testa, dovremo migliorare. Il passato non conta più, conta il presente. Oggi non possiamo essere soddisfatti del nostro lavoro". Cinque gol subiti nelle ultime due uscite, Pioli spiega che "stiamo lavorando su tutti i fronti: fisico, psicologico, tecnico e tattico. Una squadra che fa così bene nel primo tempo non deve offrire una ripresa del genere. Abbiamo giocatori di grande valore, ma - sottolinea - dobbiamo essere bravi anche a soffrire. Questa sera non abbiamo giocato da Inter. Ci siamo abbassati troppo, e così abbiamo concesso campo all'Hapoel".

ICARDI: TTORNIAMO A CASA A TESTA BASSA, ORA ZITTI E LAVORARE - "Se giochiamo da squadra possiamo fare bene, dopo il primo tempo dovevamo solo vincere, adesso torniamo a casa a testa bassa, zitti e lavorare". Così Mauro Icardi, attaccante dell'Inter, ha commentato la sconfitta. "E' stata una bella Inter dal primo minuto, avevamo voglia di fare bene e per quarantacinque minuti ci siamo riusciti - ha spiegato l'argentino ai microfoni di Inter Channel -, Il secondo tempo invece è stato da dimenticare, abbiamo giocato senza personalità. Spesso è successo quello che è capitato stasera, appena ci mettiamo tutti dietro e mentalmente andiamo in difficoltà prendiamo gol". "Dobbiamo ripartire dalla forza del gruppo, dal lavoro sul campo ma dobbiamo sapere che non abbiamo scuse, che è quasi Natale e che non ci sono stati i risultati", ha aggiunto il giocatore