David Moss
Milano, 25 settembre 2014 - Valigie pronte in casa Armani, direzione Belgrado, tranne che per il solito Shawn James e David Moss. L'EA7 Olimpia Milano si prepara infatti ad affrontare una due giorni di grande basket contro il Partizan, ultimo impegno di precampionato prima di cominciare a fare sul serio, a partire dalla Supercoppa (in programma il 4 e 5 ottobre) che vedrà impeganti i campioni d'Italia uscenti contro Brindisi, Cantù e Roma. Cosa nota ormai i problemi di James, in via di recupero dopo il grave infortunio alla schiena della scorsa stagione con la maglia del Maccabi campione d'Europa, agli indisponibili ora si aggiunge anche Moss: nessun problema serio però per l'ala di Chicago, solo un intervento dentistico già programmato da tempo, tanto che al ritorno di coach Luca Banchi & Co. da Belgrado, "Mossman" sarà già abile e arruolabile.
Si parte venerdì con una prima sessione sul parquet tra EA7 e Partizan, anche se si tratterà principalmente di un allenamento, tanto che con tutta probabilità non verrà nemmeno segnato il punteggio. Diverso invece l'appuntamento di sabato, che si annuncia invece partita vera, seppure amichevole. Prova ne è il fatto che, per la gara del Pionir (palla a due alle ore 20), la formazione serba abbia chiamato a raccolta il proprio pubblico, che con tutta probabilità darà vita a un ambiente piuttosto caldo a Belgrado. Un test importante allora per i biancorossi, che hanno già ricevuto buone indicazioni dal Trofeo Lombardia, nonostante la sconfitta in finale contro Cantù. Sugli scudi in questa prima competizione MarShon Brooks, che appena arrivato ha già fatto capire tutto il suo valore Nba e che, soprattutto, sembra davvero poter cancellare eventuali rimpianti meneghini per la cessione di un uomo fondamentale nelle ultime stagioni come Keith Langford. Più maturo e consapevole poi è apparso anche Alessandro Gentile, sempre più leader all'interno del campo così come nello spogliatoio, in attesa che anche Nicolò Melli raggiunga il top della forma, dopo l'intervento di pulizia dei tendini che l'ha tenuto fermo nelle ultime settimane.