
di Ilaria Checchi
Al Milan basta un pareggio a reti inviolate contro il Sassuolo per strappare il pass verso le semifinali di Coppa Italia: forte dell’1-1 in trasferta nella sfida di andata, le rossonere in casa hanno portato a casa la qualificazione dopo una partita equilibrata e per lunghi tratti bloccata. Nell’altra semifinale, invece, la Juventus ha guadagnato le semifinali vincendo 5-0 contro l’Empoli e Girelli ha festeggiato il 50° gol con la maglia bianconera, prima giocatrice a riuscirci. Oggi sarà il turno di Fiorentina e Inter affrontarsi alle 12:30 (2-0 nerazzurro all’andata), mentre alle 14:30 il menù dei quarti sarà concluso dal duello tra Roma e Florentia, con le giallorosse forti del 4-0 nel primo match. Grande soddisfazione per il Milan che, nonostante non abbia trovato il gol, ha saputo gestire una partita spigolosa contro un avversario di tutto rispetto come le neroverdi, attualmente terze in classifica in campionato: ieri ha fatto il suo esordio in rossonero anche l’ultima arrivata Yui Hasegawa e la nazionale giapponese ha dimostrato già di essere ben integrata nei meccanismi di gioco chiesti dal tecnico Ganz. Il primo tempo ha visto le padrone di casa provarci subito con Dowie (conclusione respinta da Lemey) mentre le ospiti si sono fatte vive con un tiro-cross insidioso di Lenzini per Pirone su cui Korenchova ha respinto bene: al 42,’ su un cross da destra di Valentina Bergamaschi, è intervenuta Linda Tucceri ma la sua conclusione di controbalzo ha colpito la traversa e al 44’, infine, un vero e proprio miracolo di Lemey sul colpo di testa di Dowie (assist di Boquete) ha salvato le neroverdi dallo svantaggio. La ripresa ha dettato lo stesso copione del primo tempo e le casalinghe ci hanno provato subito con l’incornata terminata alta di Dowie mentre al 52’ il Sassuolo ha protestato per un mancato calcio di rigore per un fallo di Spinelli su Pirone, scatenando le ire in panchina di Piovani, ma per l’arbitro non ci sono stati dubbi nel non assegnare il penalty.
Con il passare dei minuti il pressing ospite è aumentato mandando in sofferenza la retroguardia di Ganz e al 59’ solo la traversa ha salvato Korenciova sul tiro dai 30 metri di Santoro. Ganz ha avvertito la difficoltà delle sue ragazze e con l’ingresso di Hasegawa per Grimshaw e di Mauri il Milan ha alzato il ritmo partita e proprio dai piedi della giapponese è arrivato all’82 un bel pallone per Giacinti ma la capitana era in fuorigioco. Un finale teso con il forcing ospite ha chiuso il match sullo 0-0 ma la festa in casa Milan per le semifinali conquistate è arrivata lo stesso.