DavideFare
Milano - Il sole, il mare e quella voglia di estate tutta la vita. E non è soltanto per misurare 'quanta voglia di festa c'è'. E' una filosofia di vita. “Sicuramente se mi sveglio col sole inizia meglio la giornata, comunque estate tutta la vita esprime il desiderio di avere sempre quello spirito leggero, la voglia di stare bene insieme nonostante tutto”. DavideFare, cantautore solista che oggi esce con il video di “Un'estate io e te”, pezzo pop e fresco che racconta l'esplosione della libertà dopo l'apnea della pandemia.
E non a caso “all'inizio di quest'anno sono risultato positivo al Covid e nei dieci giorni di isolamento mi è uscita per caso questa canzone”. Una boccata d'ossigeno, un inno alla passione che ha iniziato a coltivare già alle elementari con i primi giri di chitarra sugli spartiti dei Nomadi e di Eric Clapton, mentre in casa papà Albino (che compare anche sul finale del videoclip) gli faceva conoscere Elvis. Poi è arrivata la fase metal coi capelli lunghi, il punk contaminato dallo ska e dal rock, lo studio del basso e del contrabbasso, la trasferta londinese per lavoro durata un paio d'anni e il rientro alla base. “Ma non ho mai smesso di scrivere le mie canzoni. Che raccontano di me, delle mie esperienze e pure delle fasi della mia vita”.
Attingendo dalle sue radici musicali e mettendoci dentro anche ballate rock e pezzi ballabili. Proprio come “Un'estate io e te”, che tradisce anche l'altra passione di Davide, lo sport e l'insegnamento di aerobica e zumba. “Il movimento, il fare festa, lo stare insieme, il bisogno di non accontentarsi e di avere sempre curiosità per me sono il motore delle giornate”, confessa Davide. E sono anche i messaggi da leggere tra le righe dei suoi spartiti. Per arrivare a capire che “spesso il paradiso ce l'abbiamo sotto gli occhi”.