Milano, 28 agosto 2014 - Da una parte i "Men In Red" che cantano cori e scandiscono i nomi dei loro campioni. Tutti vestiti di rosso con la più classica delle magliette "Red Shoes Are Back". Dentro, nelle palestre del PalaLido, i giocatori dell'EA7 Olimpia Milano (LE FOTO) che quest'oggi si sono radunati in vista della stagione. Ci sono tutti: dai vecchi (Gentile, Hackett, Melli, Samuels, Cerella) ai nuovi arrivati (Ragland, Brooks, Kleiza e compagnia). Il saluto tra la Curva e i campioni d'Italia. Un solo cuore, due slogan: "Se non siete qua per vincere, siete nel posto sbagliato" e "Il meglio deve ancora venire", il nuovo mantra sfoggiato sulle magliette.
LUCA BANCHI - "Questo scudetto non deve strapparcelo nessuno dalle maglie. Passare da dover vincere al voler vincere dà sensazioni più piacevoli. C'è il rischio di peccare di sufficienza e sentirsi appagati. Ma chi è rimasto ha la voglia necessaria e chi è arrivato porta stimoli".
PROLI E PORTALUPPI CONTESTATI - Tra il pubblico molti applausi, soprattutto per Bruno Cerella, e tanto entusiasmo ma sul finale è apparso uno striscione, retto da alcuni tifosi, si rivolge al presidente e al general manager della squadra: "La conquista del ventiseiesimo campionato non cancella come ci avete trattato, Proli e Portaluppi vergogna".
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