Lombardia, il Consiglio Regionale cancella la mozione Pro-Putin (2016) contro le sanzioni

Passa all'unanimità l'ordine del giorno proposto dal Pd. Gli indirizzi del leghista Romeo sono stati ritenuti infatti "inadeguati e superati"

Il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Fabio Pizzul

Il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Fabio Pizzul

Milano - Il Consiglio Regionale ha approvato all'unanimità un emendamento alla Risoluzione Europea, presentato dal Partito Democratico, contenente la richiesta alla giunta di superare le disposizioni contenute in una mozione del 2016, con la quale si accoglieva il cosiddetto principio di autodeterminazione della Crimea e si invitava al ritiro delle sanzioni contro la Federazione Russa di Putin. Gli indirizzi e le considerazioni della mozione, che aveva come primo firmatario l'allora capogruppo della Lega in Consiglio regionale Massimiliano Romeo, oggi presidente dei senatori leghisti, sono stati ritenuti infatti «inadeguati e superati». «La sanguinosa e rovinosa invasione dell'Ucraina da parte della Russia vanno condannate con la massima chiarezza - ha dichiarato il capogruppo Dem Fabio Pizzul, presentando l'emendamento - e tutta l'Unione europea deve essere coesa nel sostenere il ripristino della legalità internazionale». 

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