Cologno, Perego rimette la delega di vicesindaco

Il passo indietro ha l'obiettivo di ricostruire gli equilibri con gli alleati, che rivendicavano la distribuzione dell'incarico a un partito diverso dalla Lega

L'assessore Dania Perego

L'assessore Dania Perego

Cologno Monzese (Milano), 13 febbraio 2021 – Dania Perego rimette la delega da vicesindaco nelle mani del primo cittadino. Una mossa per tentare di ristabilire gli equilibri all’interno della maggioranza, che avevano iniziato a scricchiolare dal giorno dopo le elezioni amministrative che a settembre consacrarono il leghista Angelo Rocchi al primo turno.

“A seguito della nostra storica vittoria e del mio risultato elettorale, ho avuto l’onore di ricevere da lei l’incarico di vicesindaco, incarico ricevuto con orgoglio e che ho cercato di portare avanti nel miglior modo possibile – scrive Perego nella lettera indirizzata a Rocchi -. Oggi, con altrettanto orgoglio, rimetto questo incarico nelle sue mani perché ancora una volta scelgo di servire la mia città. Preso atto delle discussioni che la mia carica ha creato tra gli alleati di coalizione, decido di fare un passo indietro per permettere di riportare l’attenzione sui problemi della città”.

Perego, assessore alla Cultura e all’Istruzione nel precedente mandato - deleghe mantenute dall’esponente leghista - aveva registrato il record di preferenze con 739 voti personali. L’incarico da vicesindaco aveva creato molti malumori nel centrodestra, che avrebbe preferito l’assegnazione di quella carica a un partito diverso dalla Lega per non sbilanciare i pesi e contrappesi nella squadra di governo cittadino. Tra i primi a rivendicarla fu Gianfranca Tesauro, vice di Rocchi nel primo mandato, selezionata a settembre per fare il semplice assessore al Bilancio, ruolo poi rifiutato. “Continuerò il mio lavoro da assessore come negli ultimi 5 anni. La priorità è lavorare in squadra per Cologno e per i colognesi – commenta Perego -. C’è ancora molto da fare e i cittadini, con la fiducia che ci hanno accordato, ci chiedono di pensare solo a loro”.

Insomma, stop ai litigi, chiede l’esponente leghista che, con questo passo indietro, toglie gli alibi al resto della coalizione. Coalizione che, oltre a non avere ancora risolto i nodi con FdI, rimasta fuori dalla Giunta, nei giorni scorsi ha visto anche le dimissioni dell’assessore all'Ambiente Angelo Scalese, il creatore della lista civica del sindaco, seconda forza della città per numero di voti: nella lettera di congedo, Scalese denunciava la presenza di una "cabina di regia", esterna all'esecutivo, che decide sui provvedimenti più importanti della città.  

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