Elezioni, il centrodestra scalda i motori: Bernardo pronto a incontrare Meloni e Salvini

Il candidato “in pectore’’ del centrodestra oggi vedrà i due leader, Berlusconi cauto

Luca Bernardo

Luca Bernardo

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Dopo il blitz di sabato pomeriggio al mercato di via Fauchè, dove Bernardo ha firmato per i referendum sulla giustizia sotto il gazebo della Lega, le quotazioni del medico quasi 54enne come frontman del centrodestra nella battaglia per Palazzo Marino sono cresciute. Ieri mattina su Skytg24 lo stesso Salvini, pur con una certa prudenza, ha confermato che il Carroccio pensa alla candidatura di Bernardo: "C’è il nome per Milano? Sì. Martedì ho chiamato gli amici del centrodestra a Roma perché ormai ci sono poche città in cui la squadra va completata, fra cui Milano, Bologna e Napoli. A Milano tra i tanti ha dato la sua disponibilità anche questo primario di pediatria di uno storico ospedale, insieme ad altri, uomini di cultura, delle imprese e delle istituzioni e ad Albertini. Nelle prossime ore presenteremo la squadra". Il leader della Lega ha in mente l’ex sindaco Gabriele Albertini come candidato vicesindaco e una squadra composta dalla presidente di Federfarma Annarosa Racca, il comunicatore Roberto Rasia e il manager Oscar di Montigny. Sul ticket Bernardo-Albertini, però, c’è il veto di Noi con l’Italia di Maurizio Lupi.

Appare fiduciosa anche la Meloni, che su Radio24 ha fatto capire che la scelta dell’anti-Sala è ormai al rush finale: "Ci vedremo martedì e confido che uscirà il sindaco di Milano". Già, ma anche Salvini ripete questa frase da settimane... "Ma stavolta l’ho detto anche io e quindi siamo in due", risponde sorridendo la leader di FdI. Il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani, intanto, afferma: "Per le amministrative siamo in dirittura d’arrivo. Martedì credo che scioglieremo ogni dubbio e decideremo i candidati per Milano, Bologna e Napoli. Lavoriamo per i migliori candidati possibili". Tajani, però, non fa il nome di Bernardo. Gli azzurri attendono un segnale da Berlusconi.

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