Elezioni sindaco, la campagna elettorale si scalda su case popolari e scuole

Sala: "Sì a una società di scopo per gestire insieme gli alloggi di Mm e Aler". Bernardo attacca sull’edilizia scolastica

I candidati sindaco Luca Bernardo e Beppe Sala

I candidati sindaco Luca Bernardo e Beppe Sala

«Sulla gestione delle case popolari milanesi è necessaria una gestione ad hoc, che sappia fare questo mestiere. Lancio, dunque, un appello alla Regione: sediamoci e finalmente troviamo una soluzione per dare un più dignitoso vivere a chi abita nelle case popolari". Il sindaco Giuseppe Sala sceglie la festa “Proxima’’ di Sinistra Italiana alla Coop Labriola in via Falck per rilanciare l’idea di una gestione unitaria, con la creazione di una società di scopo, delle case popolari comunali gestite da Mm e di quelle regionali gestite da Aler. "La doppia gestione Mm-Aler delle case popolari (70 mila in totale, dove risiede il 12% dei milanesi) non ha tutto questo senso – spiega il primo cittadino –. Tante volte mi è stato chiesto dalla Regione se saremmo disponibili a prendere il patrimonio Aler e a gestirlo insieme al nostro. Se la cessione fosse fatta a un prezzo simbolico, valorizzando il giusto, si potrebbe pensare di mettere insieme una società di scopo che lo faccia. Su questo sono disponibilissimo a lavorare con la Regione, ma credo che ancora ci sia molta differenza tra chi è inquilino Mm e chi è inquilino Aler".

In vista delle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre, inoltre, Sala guarda con attenzione al M5S: "C’è ancora un percorso da fare con loro, ma in caso di ballottaggio mi aspetto che i 5 Stelle guardino con molto più interesse a noi che al centrodestra, perché vogliono trovare una formula per stare nel centrosinistra". Il sindaco, infine, commenta con parole molto dure la manifestazione No Vax che sabato ha bloccato una parte della città: "Ieri sera (sabato, ndr ) sono rimasto al telefono con questore e prefetto, perché la manifestazione è stata più grave delle precedenti. È stato bloccato il traffico e alcune strade. C’è un atteggiamento della Questura per evitare incidenti, sono scattate numerose denunce. Ma non è pensabile che ogni sabato la città soffra i problemi di ieri (sabato, ndr). C’è stato un salto di qualità nella protesta e questo non è accettabile".

Il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo, intanto, va all’attacco sull’edilizia scolastica: "Domani (oggi, ndr ) a Milano oltre 700 scuole di proprietà del Comune ripartiranno a pieno regime, e purtroppo circa il 60% di queste ha importanti difetti strutturali, conseguenza di anni di scarsa attenzione da parte dell’amministrazione comunale, che è responsabile delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria". Il frontman di Lega, FdI, FI e Mp aggiunge che "nell’ultimo anno, con la didattica in presenza stoppata, il Comune sarebbe dovuto intervenire, anche perché il sindaco uscente ha avuto per buona parte del 2020 poteri commissariali in materia di edilizia scolastica. Noi abbiamo già preparato un piano quinquennale da 350 milioni per riqualificare le scuole di proprietà del Comune".

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