Elezioni a Sesto, Michele Foggetta è il primo candidato sindaco del centrosinistra

A sostenerlo un comitato cittadino che ha già raccolto 111 adesioni del mondo politico e civile

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Sesto San Giovanni (Milano) - Michele Foggetta è il primo nome che il centrosinistra avanza per tornare alla guida di Sesto San Giovanni, l’ex Stalingrado d’Italia che nel 2017 è stata conquistata da Roberto Di Stefano con il 58,63% dei voti. Foggetta ha 36 anni, nella vita lavora come educatore, è impegnato da sempre nel mondo del volontariato e della cooperazione. Attivo nel Cespi, il centro studi problemi internazionali, e nell’accoglienza dei bambini Saharawi, è stato anche già consigliere comunale, poi dimissionario nel 2015, con la Federazione della Sinistra. In seguito, è stato anche segretario cittadino di Sinistra Italiana.

Il suo nome circolava ormai da tempo. In questi giorni, però, oltre cento sestesi hanno aderito a un appello che sostiene la sua candidatura. Un comitato ampio, che vede al suo interno esponenti politici, come Olga Talamucci, ma non solo: ci sono sportivi, docenti delle scuole cittadine, rappresentanti del mondo del volontariato e della cultura. “Fra poco più di un anno la nostra città dovrà presentarsi a un appuntamento importante: le elezioni amministrative – spiegano i promotori Paola Peri, Enzo Nova e Renato Colli -. In soli quattro anni abbiamo assistito al progressivo e sistematico attacco a tutti i valori e i principi che avevano fatto di Sesto la città che tutti conoscevamo e di cui andavamo orgogliosi. Sono state smantellate le realtà associative e il tessuto sociale costruiti in settant’anni di democrazia; i servizi pubblici essenziali sono stati impoveriti”.

Una richiesta dal basso, insomma, per interrompere la cavalcata del centrodestra, che in questi giorni sta già riempiendo la città di gazebo e manifesti elettorali. “Noi crediamo che sia arrivato il momento di provare a riprendere in mano le sorti della città. Per far questo è necessario proporre una figura in grado di unire le forze democratiche e le realtà della società civile presenti sul territorio. Michele Foggetta per esperienza, competenza e passione è, secondo noi, la persona giusta”. Per ora gli altri partiti stanno a guardare.

Il Pd solo nei giorni scorsi ha perso la consigliera Mari Pagani, che è uscita dal partito e in aula è approdata al Gruppo Misto. La sinistra ancora più estrema potrebbe correre da sola alle elezioni, per poi rientrare nella coalizione al secondo turno. Articolo Uno da tempo ha proposto l’apertura di un cantiere per iniziare a stendere il programma con cui presentarsi, insieme, alla città. Si parla anche di primarie, un passaggio che quattro anni fa fu invece saltato. Per ora, l’unico fatto certo nella compagine del centrosinistra è che 111 sestesi chiedono a gran voce che il candidato unitario sia Foggetta.  

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