Elezioni politiche 2018, riammesse le 17 candidature per il centrodestra in Lombardia

Milano, 1 febbraio 2018 - Elezioni politiche 2018 fissate per domenica 4 marzo,  via libera dalla Corte di Appello di Milano sulle liste presentate dal centrodestra in Lombardia. Lo dichiarano, in una nota, i delegati delle liste della coalizione di centrodestra: "L'Ufficio Centrale Circoscrizionale della Corte di Appello di Milano, a seguito della integrazione documentale depositata dal delegato della lista "Noi con l'Italia - UDC", ha revocato i provvedimenti con i quali aveva dichiarato non valide le candidature uninominali di Lombardia 1 e Lombardia 4. I candidati, dunque, sono validamente ammessi alle elezioni".

Soddisfatta Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia: "E' arrivato ora l'ok su tutte le liste delle #Lombardia! Ora pensiamo alla campagna elettorale. Forza Italia!"

Evviva è arrivato ora l'ok su tutte le liste delle #Lombardia! 😓 ora pensiamo alla campagna elettorale 💪🏻😊#ForzaItalia! @forza_italia

— Mariastella Gelmini (@msgelmini) 1 febbraio 2018

Erano a rischio 15 candidati della coalizione di centrodestra in corsa per la conquista di un seggio alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Lombardia 1. Tra loro, c'erano anche i nomi della leader del movimento animalista Michela Vittoria Brambilla, degli assessori lombardi Massimo Garavaglia (Lega) e di Valentina Aprea (Forza Italia) e l’avvocato Cristina Rossello, che ha assistito Silvio Berlusconi nella fase iniziale della causa di separazione da Veronica Lario. Gli altri candidati “a rischio” erano Andrea Crippa, Paola Frassinetti, Andrea Mandelli, Jari Colla, Luca Squeri, Guido Della Frera, Alessandro Morelli, Igor Iezzi, Laura Molteni, Federica Zanella e Graziano Musella. Lo stop era arrivato anche alle candidature del Partito Repubblicano-Ala e di Grande nord nelle circoscrizioni lombarde per il Senato. Le due liste erano state dichiarate inammissibili con Democrazia cristiana, Siamo, Italia agli italiani, Destre unite, Partito comunista e Valore umano. I