Inter-Milan: Pioli cambia modulo per subire meno. Nuova tegola, si ferma Bennacer

Il 4-2-3-1 non è più sostenibile, serve un centrocampista in più. Il tecnico: "E' chiaro che ci sarà qualche modifica". Risentimento muscolare per l'algerino, a rischio per il derby

Ismael Bennacer

Ismael Bennacer

Milano, 30 gennaio 2023 – Adesso si cambia. Stefano Pioli lo ha confermato ieri pomeriggio, al termine della catastrofica sconfitta contro il Sassuolo: tutte le certezze costruite negli ultimi due anni si sono sgretolate nelle ultime due settimane, e per questo è necessario apportare delle modifiche per ridare al Milan un’identità e salvare il resto della stagione. Il primo passo, in tal senso, porta a un cambio di modulo che, dopo esser stato difeso strenuamente dal tecnico emiliano, contro l’Inter domenica sera è destinato a cedere il passo a un centrocampo decisamente più robusto. Linea mediana che, però, rischia di perdere un elemento - quasi - insostituibile: Ismael Bennacer, assente contro il Sassuolo per squalifica, rischia di saltare anche il derby per un risentimento muscolare

4-3-3

"Sarebbe da parte mia sciocco continuare sulla strada che non ci sta portando risultati, sia a livello tattico sia a livello mentale qualche cosa farò - ha detto Pioli -. Le cose che funzionavano bene fino a qualche settimana fa non hanno funzionato, quindi è chiaro che ci sarà qualche modifica". Per avere una squadra più solida e unita, Pioli ha capito che in questo momento il suo Milan non può più permettersi il 4-2-3-1 con quattro giocatori offensivi e per questo a partire dal derby di domenica il tecnico sceglierà, con ogni probabilità, una formazione con un centrocampista in più. Per uscire dalla crisi nera che ha colpito i campioni d’Italia in carica servono i tre punti e il derby potrebbe essere la sfida giusta per ripartire con entusiasmo dopo un gennaio da cancellare dagli annali. L’obiettivo, però, è rinnovare senza rivoluzionare, per ridare equilibrio in una squadra apparsa troppo slegata e in preda agli attacchi avversari a ogni alito di vento. Il Milan pioliano, da sempre sinonimo di fluidità e imprevedibilità, ha bisogno di certezze: va bene puntare su terzini che diventano registi o centravanti e trequartisti che si allargano scambiandosi con gli esterni ma in mezzo serve più filtro, più rocciosità e sicurezza, considerando poi le gravi lacune mostrate dalla retroguardia rossonera nelle ultime settimane.

Scelte

Il Diavolo è troppo lungo, va in difficoltà con ripartenze, cambi gioco e inserimenti dei centrocampisti avversari e quando la pressione di un attaccante va a vuoto, non scattano più i meccanismi per il recupero della palla: con un centrocampista in più in campo, quindi, tra Tommaso Pobega e Rade Krunic, al fianco di Sandro Tonali e Ismael Bennacer l’obiettivo è quello di subire di meno. Contro i nerazzurri l’algerino tornerà dalla squalifica e la scelta del terzo centrocampista sembra essere tra l’ex Toro e il bosniaco, con Vranckx poco considerato da Pioli che non lo vede ancora pronto. Nessuna rivoluzione, invece per il resto della formazione: davanti a Tatarusanu, confermato titolare nonostante l'ennesima prova deficitaria contro il Sassuolo, gli unici sicuri di giocare sono Kalulu e Theo Hernandez. Dubbi su capitan Calabria, uno dei peggiori con gli emiliani (rigore causato a parte), mentre Kjaer sembra in vantaggio su Gabbia (Tomori è ancora out): in attacco insieme a Giroud e Leao, che ha dato l'idea di essere un separato in casa, tornerà Brahim Diaz, pronto a scalzare De Ketelaere, destinato alla panchina dopo il tempo giocato contro i neroverdi. Con lo spagnolo in campo sarà un 4-3-1-2 o un 4-3-3, in quest'ultimo caso Diaz partirà largo a destra, come contro la Juventus.

Nuova tegola

Siccome piove sempre sul bagnato, i tifosi rossoneri devono registrare una nuova tegola nel percorso che porta al derby. Ismael Bennacer, perno del centrocampo rossonero, ha accusato un problema muscolare al bicipite femorale sinistro. Verranno ripetuti gli esami nei prossimi giorni per capire meglio l'entità dell'infortunio. A oggi, il 25enne algerino rischia fortemente di saltare il match contro l'Inter.

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