Disastro Milan: il Sassuolo vince 5-2 a San Siro e adesso è crisi profonda

Dodici gol incassati nelle ultime tre partite e domenica c'è il derby con l'Inter. Ore difficili per mister Pioli

La delusione rossonera

La delusione rossonera

MILANO – Il Sassuolo sbanca San Siro e sancisce la crisi nerissima del Milan. Partita senza storia, coi ragazzi di Dionisi che hanno dominato la scena fin dai primi minuti e impartito una lezione ad un Milan privo di idee e anche in grande difficoltà dal punto di vista atletico. Un Milan in balia, a tratti, dell’avversario con Pioli che si ostina a metterlo in campo con un 4-2-3-1, schema che l’anno scorso ha portato allo scudetto ma che col Milan in queste condizioni è assai…deleterio.

Dodici i gol incassati dal Milan nelle ultime 3 partite. Troppi per chiunque. E così termina un gennaio nerissimo per un Milan che, eccezion fatta per la vittoria di Salerno per 2-1, ha racimolato la “bruttezza” di 5 punti in 4 partite di campionato. Dopo il successo in casa della Salernitana, il Milan aveva pareggiato 2-2 in casa contro la Roma (prendendo 2 gol negli ultimi 5’ di gioco), perso a San Siro in Coppa Italia contro un Toro in 10, pareggiato 2-2 a Lecce dopo un primo tempo disastroso, perso malamente a Riad contro l’Inter nella finale della SuperCoppa Italiana e, martedì, a Roma per 4-0 contro la Lazio.

Gennaio buio anche per il Sassuolo di Dionisi che ha perso tre partite, in casa contro la Sampdoria, a Firenze e in casa contro la Lazio, pareggiando domenica scorsa per 1-1 in casa del Monza. Ma quella di oggi per i neroverdi potrebbe essere stata la partita della svolta in positivo della stagione. Sorpresa nelle formazioni iniziali. Pioli lascia in panchina Leao e mette in campo Rebic che si piazza a destra e compone il terzetto dietro all’unica punta Giroud insieme a Saelemaekers e ad un De Ketelaere gettato nella mischia dal primo minuto. Nei quattro dietro spazio a Gabbia, al centro con Kalulu, Calabria a destra e Theo Hernandez a sinistra. Centrocampo a due con Krunic che fa coppia con Tonali. Nel Sassuolo mister Dionisi deve fare a meno dell’infortunato Pinamonti mentre Consigli è regolarmente tra i pali.

Il Milan inizia subito bene, con Giroud in gol, su assist di Theo, al 9’ ma il Var annulla per fuorigioco dopo oltre 1’ (ma non doveva essere più veloce il sistema del fuorigioco semiautomatico?). Ma il Sassuolo c’è e al 17’ imbastisce una bella azione con Frattesi che va via a Tonali sull’out di destra, palla a Lauriente che tira in porta ma Tatarusano respinge. E’ il preludio al gol del vantaggio. Al 19’ fuga di Berardi sulla destra, con Theo al solito e cross al bacio per Defrel che brucia Gabbia e mette la palla facilmente in rete. E al 21’ il Sassuolo raddoppia con una bellissima azione. Obiang per Berardi, palla meravigliosa in area per Frattesi che fulmina un colpevole Tatarusanu sul primo palo. Ma il Milan reagisce subito dal doppio sberlone.  Al 22’ azione sulla destra di Calabria e gran stacco di testa del soluto Giroud per il 2-1 che riapre subito la partita e ringalluzzisce il caloroso pubblico di San Siro. Ma alla mezzora gli ospiti vanno ancora in gol. Angolo dalla destra e Berardio di testa anticipa Giroud e Tonali e manda la palla nel sacco.

Il Milan prova a reagire, palla di Theo per Rebic che da buona posizione manda però alto sopra la traversa. E al 34’ lo stesso Rebic non arriva per questione di centimetri a deviare in rete una spizzata di Giroud. Nel finale di tempo ci prova ancora Rebic ma la sua girata di destro non impensierisce consigli e così si va al riposo con il Sassuolo in vantaggio per 3-1. Il secondo tempo inizia con Leao al posto di un pessimo De Ketelaere. E con il 4-1 del Sassuolo su calcio di rigore. Duello in velocità sulla sinistra tra Lauriente e Calabria, l’attaccante del Sassuolo brucia il capitano del Milan che lo stende in area.

Rigore che lo stesso Lauriente trasforma con freddezza. Passano due minuti e il Milan va in gol con Rebic ma l’arbitro, dopo una lunga consultazione col Var, annulla per un fuorigioco del croato e non considera una giocata il tocco di Obiang. Il Milan è sulle ginocchia. Pioli cambia Rebic con Origi, Saelemaekers con Messias e Krunic con Pobega ma la sostanza non cambia. E al 32’ il Sassuolo cala il pokerissimo. Berardi ruba palla a Theo Hernandez e offre un cioccolatino al neo entrato Henrique che fulmina Tatarusanu. Al 35’ lampo di Origi che controlla e dal limite supera Consigli con un tiro sotto l’incrocio dei pali. Gran gol. Ma la partita è scappata via… non un bel viatico prima del derby.

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