Milan, ufficiale il rinnovo di Ibrahimovic. Ora l'assalto decisivo a De Ketelaere

Milano, 18 luglio 2022 - Era soltanto questione di tempo, ma alla fine la tanto attesa firma è arrivata: "Ac Milan è lieto di annunciare di aver concluso un accordo per il diritto alle prestazioni sportive di Zlatan Ibrahimovic - si legge nella nota ufficiale della società -. L'attaccante svedese ha firmato un contratto con il club fino al 30 giugno 2023 e continuerà a indossare la maglia rossonera numero 11". Tutti quanti a Milanello attendevano la notizia, da Pioli (che si era espresso in maniera esplicita il giorno del raduno) ai compagni di squadra ("Lo aspettiamo", aveva detto Giroud settimana scorsa), dal momento che tutti riconoscono l'assoluto carisma e la leadership di un giocatore che, pur scendendo in campo poco nella seconda parte della scorsa stagione, è stato considerato determinante negli equilibri dello spogliatoio per la conquista dello scudetto. Ibra, che sta recuperando dall'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro dello scorso 25 maggio, percepirà circa un milione di euro, con una serie di bonus legati alle presenze in campo e al rendimento, suo e della squadra. L'attaccante non potrà essere a disposizione prima dell'inizio del 2023, se sarà rispettata la previsione di 7-8 mesi di stop dall'operazione. "The never-ending Zlatan", ha commentato lo svedese sul suo profilo Instagram, aggiungendo l'hashtag in inglese #ReadyToLeaveAMark, ovvero "pronto a lasciare un segno".

Un segno forte sul mercato lo vuole lasciare anche Paolo Maldini, deciso a dare l'assalto definitivo a De Ketelaere. Il giovane belga, in panchina per tutta la partita nella Supercoppa del Belgio, a fine gara ha salutato i tifosi del Bruges ed è ormai pronto al trasferimento. Restano da limare gli ultimi dettagli, con il Milan disposto ad arrivare a 35 milioni, bonus compresi, per chiudere l'affare. Proseguono i contatti con il Tottenham per il difensore Tanganga, che Maldini vorrebbe portare a Milano in prestito con diritto di riscatto, cercando di ripetere l'operazione Tomori del gennaio 2021.