LUCA TALOTTA
Milano

Kalinic, il trascinatore amato da Montella. Contro la Lazio sogna un esordio scintillante

Per ora Kalinic riflette e si prepara per Lazio-Milan, la sfida che accoglierà i rossoneri al ritorno dal giro delle nazionali

Nikola Kalinic (Ansa)

Milano, 5 settembre 2017 - Un bomber da numeri non eccezionali, ma che può offrire continuità di rendimento e, soprattutto, sfruttare al massimo il gioco e i cross dei suoi compagni di reparto. Perché per Nikola Kalinic inizia una nuova vita, così come per un Milan chiamato ad ovviare al mancato arrivo del bomber dai grandi numeri con un elemento di qualità e sicuro affidamento. Nikola da Firenze, proprio come Vecino e Borja Valero: la Fiorentina abita di stanza a Milano, sulle due sponde del naviglio calcistico. Ma in quella rossonera, almeno sulla carta, potrebbero albergare le difficoltà maggiori: non fosse altro per il fatto che, da quelle parti, i nuovi elementi da assemblare e far diventare una squadra vera sono davvero tanti. Montella, però, sa che potrà contare su un elemento di sicuro affidamento nonostante le sue statistiche non siano eccezionali. Nella mente dei tifosi vedere la numero 7 sulle spalle di Kalinic, dopo aver accarezzato a turno i sogni di Morata, Belotti, Aubameyang e Diego Costa, può sembrare meno di appeal. Non è arrivato il grande colpo, ma sicuramente è approdato a Milanello il giocatore più desiderato da Vincenzo Montella, per caratteristiche e capacità.

Adesso, dopo gli elogi, è arrivato il momento di dimostrare di essere un bomber puro, capace di trascinare a suon di gol la squadra in campionato ed Europa League. In questo Milan, ad oggi, manca un bomber da 20 gol stagionali e mai come negli ultimi anni l’importanza di un attaccante da queste cifre si è rivelata palese necessità. È vero, c’è la carta Patrick Cutrone, ma rimane comunque un azzardo. E che dire di Andrè Silva, colpo costoso e dal sicuro avvenire, ma attualmente non una garanzia. Ecco perché toccherà a Kalinic trascinare il Milan. L’esperienza e la maturità non gli mancano, dovrà dimostrare di essere grande finalizzatore, anche se ad oggi non ha mai superato i 15 gol in campionato. A conti fatti, anche lui potrebbe rivelarsi una scommessa: a suo vantaggio il fatto che Montella l’abbia espressamente richiesto, segno che probabilmente sa come ottenere il massimo da lui.

Per ora Kalinic riflette e si prepara per Lazio-Milan, la sfida che accoglierà i rossoneri al ritorno dal giro delle nazionali. Per lui poco meno di 20 minuti di gioco nella sfida della sua Croazia contro il Kosovo, match vinto dalla formazione allenata da Ante Cacic per 1-0 grazie al gol di Vida. Kalinic, che domenica 27 agosto aveva esordito con la maglia rossonera in occasione della partita contro il Cagliari subentrando a Cutrone a 12’ dalla fine, questa volta ha preso il posto dell’interista Brozovic. La corsa a Lazio-Milan è già cominciara: Cutrone, titolare contro Crotone e Cagliari, è ancora in vantaggio. Alle sue spalle, però, scalpitano André Silva e Kalinic. Con il croato che sogna un esordio scintillante.