Caldo a Milano, dalle fontane ambite come oasi agli ombrelli (da pioggia) aperti / FOTO

Milano, 23 luglio 2022 - Le "vedovelle" assaltate per ricaricare bottigliette, bottiglione, borracce, le fontane ambite come un'oasi per rinfrescarsi almeno i polsi, e gli spruzzi dell'irrigazione per aiuole fanno lo stesso servizio per i piedi. Ché a certe temperature c'è poco da fare gli sciuri e in centro s'incontrano ragazze ben truccate in sosta a terra, un tappeto improvvisato a separare le gambe scoperte dall'asfalto surriscaldato mentre prosciugano in fretta una granita prima che si sciolga in acqua e succo. Scene da una Milano canicolare, che al terzo giorno di bollino rosso causa ondata di calore non vede particolarmente la luce in quel qualche grado percepito in meno rispetto ai quasi 39 di venerdì.

In piazza Duomo, al sole, ci sono più piccioni che esseri umani, e gli umani che s'azzardano a uscire nelle vituperate ore centrali della giornata per sopravvivere devono adottare diverse strategie: chi frulla energicamente un ventaglio, chi si asciuga usando il fazzoletto per asciugamano, un ragazzo cammina svelto con un ventilatore che s'è procurato, e chissà quanto vorrebbe che invece della spina inutilmente arrotolata al basamento avesse le pile, per poterlo accendere immediatamente, lì, per strada. Si vedono in giro anche signore, non solo orientali, con l'ombrello da pioggia aperto per difendersi dal sole.

E chissà che non possa servire poi in maniera più canonica, dato che la Regione ha diramato un'allerta meteo gialla per temporali sparsi previsti dal primo pomeriggio a mezzanotte, su Alpi e Prealpi certo, ma sul tardi anche altrove e "non si esclude che, localmente, i fenomeni potranno risultare di forte intensità". Giallo comunque vuol dire "rischio ordinario", e perde al momento contro il rosso dell'ondata di calore che secondo gli ultimi aggiornamenti dei meteorologi continuerà a friggere Milano anche domani e lunedì, mentre martedì i temporali dovrebbero arrivare più convintamente, da Est, a raffreddare temporaneamente la situazione. Temporali "anche violenti", per non farsi mancare un'altra piaga in aggiunta a caldo e Covid (anche ieri più di mille nuovi contagiati nella sola città di Milano) che negli ultimi due mesi, in barba alle ferie, hanno mantenuto una media di 1.800 chiamate al giorno al 118 tra la metropoli e la Brianza, trecento più della media degli anni scorsi.