Brozovic e Handanovic tengono a galla l'Inter: 1-0 al Torino

Nerazzurri ancora in difficoltà ma la rete allo scadere del croato porta tre punti d'oro

Marcelo Brozovic (Inter) esulta dopo il gol dell'1 a 0

Marcelo Brozovic (Inter) esulta dopo il gol dell'1 a 0

Milano, 10 settembre 2022 – La migliore risposta alla crisi deve arrivare dal campo e questo l’Inter lo sa bene: in un San Siro quasi sold out arriva il Torino e i nerazzurri vanno alla caccia del riscatto dopo due sconfitte consecutive tra campionato e Champions League. Alla fine la squadra di Inzaghi riesce ad avere la meglio grazie al gol allo scadere di Brozovic ma il protagonista del match è stato senza dubbio capitan Handanovic, autore di almeno quattro interventi decisivi.

In campo

Simone Inzaghi, come già annunciato, sceglie Handanovic dal 1', mentre in difesa la novità è rappresentata da Dimarco al posto di Bastoni. Skriniar e de Vrij completano il reparto difensivo. A centrocampo torna Nicolò Barella ad affiancare Brozovic e Calhanoglu, sulle fasce Dumfries a destra e Darmian a sinistra. Dzeko e Lautaro formano la coppia d'attacco.

Primo tempo

Il direttore di gara Ayroldi dà il fischio di inizio e dopo quattro minuti i nerazzurri sfiorano il vantaggio con Lautaro Martinez, ben imbeccato da Dzeko, ma la conclusione violenta dell’argentino è fuori misura. I padroni di casa puntano al giro palla mentre i granata chiudono a dovere gli spazi lasciando poche occasioni per colpire e la gara resta in stallo per diversi minuti. Al 20’ il Toro va vicino al gol ma il tiro potente di Vlasic che entra in area, sterza e rientra sul destro, viene neutralizzato di piede da Handanovic. Il possesso sterile di casa prosegue senza che Milinkovic-Savic venga impegnato e il match supera la mezz’ora senza sussulti. Un’Inter troppo imprecisa nelle poche occasioni avute non riesce a smuovere il ruolino marcatori e gli errori in fase di transizione offensiva iniziano ad aumentare: il bolide dalla distanza di Brozovic, alto sopra la traversa, è l’ultima azione degna di nota di un primo tempo noioso in cui l’Inter non ha mai tirato in porta.

Epic Brozo

Nessun cambio di formazione da parte di Inzaghi e Paro: il Toro parte aggressivo e dopo pochi secondi conquista un corner, mal sfruttato, sull’iniziale tentativo di Vojvoda. Un minuto dopo è Sanabria, invece, a impegnare Handanovic con un colpo di testa ravvicinato: al 50’ Ayroldi sventola un cartellino rosso a Sanabria per una gomitata a Calhanoglu in un duello aereo ma, dopo il consulto al Var, cambia decisione e trasforma l’espulsione in ammonizione. L’Inter prova a reagire con Dimarco (esterno sinistro che esce di poco a lato) ma è il Torino a sfiorare il gol su punizione di Rodriguez: il capitano nerazzurro è però attento e salva, ancora una volta, i pali di casa. L’Inter crea ma non concretizza: Milinkovic-Savic anticipa Calha in uscita, poi è Dzeko a impattare male di testa il cross di Darmian, mentre Handanovic dice ancora una volta di no a Vlasic al 66’ tenendo a galla l’Inter. Inzaghi decide allora di inserire Correa per un Dzeko fuori fase e Bastoni per Dumfries e un minuto dopo Lautaro si fa murare dalla retroguardia ospite un buon tiro: i nerazzurri alzano il ritmo e conquistano un paio di corner interessanti ma il colpo di testa di Skriniar a deviare uno di questi viene intercettato dal portiere ospite.

Mkhitaryan per Calha e Bellanova per Dimarco sono le altre due scelte di Inzaghi per provare a trovare il colpo vincente: al 78’ Lautaro manda fuori di poco il suo colpo di testa su cross di Bastoni. All’82’ è ancora il capitano interista a salvare la squadra parando una conclusione pericolosissima di Radonjic. Quando la sfida si stava incanalando verso uno scialbo 0-0 Brozovic trova il tocco morbido di punta per superare il portiere del Toro all’89’. Per l’Inter arrivano tre punti fondamentali e un’iniezione di fiducia vitale ma c’è ancora molto su cui lavorare e troppi musi lunghi da cancellare.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro