Il 3-0 alla Samp non basta all'Inter: San Siro applaude i nerazzurri a fine gara

Perisic k.o.: distrazione al gemello mediale della gamba destra. Nei prossimi giorni il summit per il rinnovo

Il 3-0 non basta all'Inter

Il 3-0 non basta all'Inter

Milano - L'Inter batte 3-0 la Sampdoria e sale a 84 punti, insufficienti per vincere il campionato per il secondo anno di fila a fronte del successo del Milan contro il Sassuolo. Una vittoria che si materializza nella ripresa dopo un primo tempo a reti inviolate. Il primo tentativo è di Calhanoglu all'8': centrale, para Audero. I blucerchiati si fanno vedere dalle parti di Handanovic con un cross basso di Candreva che crea qualche affanno a Skriniar e Dumfries, la palla finisce in angolo dopo l'ultimo tocco dell'olandese. Non è una gara con tante occasioni, bisogna attendere il 24' per vedere Martinez mettere di poco a lato un colpo di testa ad Audero battuto. Ancora l'argentino ci prova al 27': parata facile del portiere. Brivido per i nerazzurri due minuti dopo, quando Candreva sfiora il palo dalla distanza. Dieci minuti dopo ci prova Correa di testa dal cuore dell'area ma il portiere doriano è bravo a distendersi sulla destra. Da un recupero di Barella nasce una grossa occasione per l'Inter, ma Martinez viene stoppato da un difensore in extremis e sulla ribattuta colpisce malissimo il pallone. A 1' dal termine del primo tempo Dumfries schiaccia di testa senza trovare il bersaglio.

Il secondo tempo riprende con la Curva Nord che, nonostante il Milan sia già avanti 3-0 a Reggio Emilia contro il Sassuolo, inneggia a Simone Inzaghi. L'Inter ci prova lo stesso, dopo uno splendido scambio tra Barella e Correa il centrocampista azzurro trova una grande risposta di Correa. È il 48', due minuti dopo lo stesso Barella serve Perisic per la rete dell'1-0. Il 2-0 arriva presto: nuova sgroppata di Perisic, appoggio di Calhanoglu e destro vincente a giro di Correa. L'argentino firma la doppietta personale un minuto dopo lanciandosi in contropiede e superando Audero in diagonale. È l'azione in cui si fa male Perisic, che lascia il campo addirittura in barella. La prima diagnosi è distrazione del gemello mediale della gamba destra. Nei prossimi giorni discuterà l'eventuale rinnovo con la società. La Sampdoria si scuote e ci prova con Caputo e Augello, entrambi fermati in uscita da Handanovic ai primi interventi della partita fuori dalla normale amministrazione. Si chiude tra gli applausi del Meazza, nonostante il secondo posto alle spalle dei rivali cittadini. Tra i più abbattuti Dimarco, tifoso dell'Inter e cresciuto nel settore giovanile, che scoppia in lacrime al triplice fischio.

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