Inter, Lukaku-day: folla per visite e firma in sede. "Sono molto contento"

Milano, 29 giugno 2022 - La giornata di Romelu Lukaku, la prima della sua seconda avventura all'Inter, è cominciata all'alba. I tifosi dell'Inter lo aspettavano ieri sera a Linate, lui è arrivato poco prima delle 7 del giorno dopo, quando ad attenderlo c'era quasi nessuno. "Sono molto contento", le sue parole ai cronisti. Il bagno di folla c'è stato lo stesso, più avanti. Prima all'Humanitas, anche se l'attaccante ha salutato da lontano i tifosi accorsi e tenuti al di fuori della struttura ospedaliera in cui si svolgono gli esami di inizio stagione della società nerazzurra. Poi al Coni, per le visite di idoneità sportiva, con una folla numericamente molto più ampia che ha circondato l'auto di Lukaku fino a rendere complicato l'ingresso nel palazzo di via Piranesi. Un tripudio ripetuto quando il belga si è affacciato dalla finestra, lasciando poi il Coni e dirigendosi in sede, dove altri tifosi gli hanno tributato cori e richieste di trascinare la squadra in alto.

Nelle stesse ore e con il medesimo percorso ha cominciato la sua carriera in nerazzurro il centrocampista albanese Kristjan Asllani, acquistato dall'Empoli per offrire un'alternativa a Brozovic, le cui caratteristiche erano finora un unicum nella rosa di Inzaghi. Il giocatore è uscito dalla sede del Coni per un breve saluto, ringraziando i tifosi, che lo hanno “perdonato” per il gol segnato qualche mese fa all'Inter con la maglia dei toscani. Terzo e ultimo a transitare da via Piranesi, l'attaccante Sebastiano Esposito, che ha avuto modo di salutare il vecchio compagno di squadra Lukaku (i due hanno giocato assieme nel primo anno di Conte). Esposito sta per passare all'Anderlecht in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore dei nerazzurri. Vestirà la maglia del club di cui Lukaku è tifoso fin da bambino e in cui è calcisticamente cresciuto.

Lunedì prossimo dovrebbero esserci anche le visite mediche di Raoul Bellanova, altro giocatore che verrà messo immediatamente a disposizione di Inzaghi per il raduno del 6 luglio. Non sembrano invece ancora maturi i tempi per l'arrivo di Dybala, che dovrà aspettare l'uscita di Vidal e Sanchez, probabilmente anche di un altro attaccante tra Dzeko e Correa, sempre che si trovi l'accordo tra domanda e offerta su ingaggio e commissioni.