Inter-Verona, i tifosi nerazzurri ci credono: oltre 50mila sabato al Meazza

Alle 18 la sfida alla squadra di Tudor senza lo squalificato Martinez

San Siro (repertorio)

San Siro (repertorio)

La vittoria in casa della Juventus ha ridato morale a squadra e tifosi dell'Inter. Nonostante una prestazione con tante difficoltà, i nerazzurri hanno portato a casa l'intera posta e complice il pareggio tra Milan e Bologna hanno ridotto il distacco dalla vetta a quattro punti (con una gara da recuperare). In vista di sabato prossimo alle 18 sono attesi allo stadio Meazza oltre 50mila spettatori, quota già superata nella giornata di ieri. Sarà la prima partita in casa con piena capienza per i campioni d'Italia, che dopo il cambio delle normative hanno giocato solo in trasferta a Torino, con mille sostenitori al seguito stipati nel settore ospiti dell'Allianz Stadium. 

La gara contro l'Hellas è sulla carta molto complicata. I veronesi, da febbraio in poi, hanno perso solo contro Juventus e Napoli. Ieri hanno inflitto a Blessin la prima sconfitta della sua era al Genoa. Non hanno pressioni particolari sulle spalle: sono a 7 punti dalla zona Europa (sei se la Fiorentina dovesse vincere la Coppa Italia e “liberare” un posto) e a +23 dalla zona retrocessione. Possono giocarsi le proprie chance per la pura soddisfazione di fermare una “big” del campionato, impresa quasi riuscita contro il Milan nel primo viaggio stagionale a San Siro, quando i gialloblu si sono fatti rimontare da 0-2 a 3-2.

La stessa Inter, nel girone d'andata, ha vinto 3-1 al Bentegodi andando sotto nel punteggio per un gol di Ilic nel primo tempo e sorpassando gli avversari solo nel finale di partita con una doppietta di Correa. Il gol del momentaneo pareggio lo aveva segnato Martinez, che sabato pomeriggio non sarà a disposizione. Il giudice sportivo ha fermato l'argentino per un turno dopo l'ammonizione comminata da Irrati per un fallo su Locatelli nei primi minuti del derby d'Italia. Molto probabile una chance per Correa, più che per Sanchez. Sempre in tema di formazione, De Vrij dovrebbe riprendere posto al centro della retroguardia con il ritorno di Skriniar a destra, anche se D'Ambrosio (sostituto dell'olandese) allo Stadium è stato uno dei migliori. Decisioni che Simone Inzaghi prenderà solo dopo gli allenamenti di questa settimana, dopo essersi goduto il suo quarantaseiesimo compleanno nella giornata di oggi. Il primo da allenatore dell'Inter.

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